La 15enne abruzzese ha fatto il suo esordio nel campionato italiano di velocità femminile 300cc con il team E&E Squadra Corse. E ai nostri microfoni ci ha svelato il suo grande sogno
Valentina Faga è una ragazza abruzzese di 15 anni con un grande sogno: quella di diventare un pilota di motociclismo. Una passione ereditata dal padre e dal nonno e i primi risultati sono assolutamente positivi.

Quinto posto nella sua prima gara con il team E&E Squadra Corse nel campionato italiano di velocità femminile 300 cc e tanti complimenti dagli addetti ai lavori. La nostra redazione l’ha sentita in esclusiva e ci ha raccontato come è andata l’esperienza e quali sono i prossimi obiettivi. Per seguire tutte le gare di Valentina basta andare sulla sua pagina Facebook Vale#73.
Valentina Faga: “Voglio fare bene il campionato italiano e poi…”
Valentina Faga, partiamo dalle origini. Come è nata la passione per il motociclismo.
“Fino all’età di 10 anni praticavo danza classica. Poi ho chiesto a mio padre di fare un giro con la minimoto. Lui, Emidio Faga, era un centauro mentre mio nonno Nino ha fatto la storia di Roseto. Quindi sono una figlia d’arte. Sono salita sulla minimoto, il giorno dopo ero subito in pista. Ho fatto il mio campionato chiudendo al terzo posto al trofeo MLK. Però sono sempre stata una ragazza alta e quindi diciamo la minimoto avevo delle difficoltà. Così mio padre mi ha preso una moto più grande e da quel momento ho corso con la 85 KTM a due tempi. Nel 2020 e nel 2021 sono stata campionessa regionale e interregionale Supermoto. Poi nel 2022 ho provato a fare il campionato italiano e ho terminato ottava. L’anno scorso dovevo prendere parte al campionato italiano di velcità femminile con la 300 di cilindrata perché per la mia altezza non posso praticare Moto3 e pre Moto3. Ma, purtroppo, avendo compiuto 15 anni a dicembre non ho potuto prendere parte alla stagione. Ieri ho fatto le prime due gare e sono l’unica ragazza abruzzese della categoria. La prima sono partita bene, ma per prendere la terza posizione sono scivolata. La seconda è andata molto bene chiudendo quinta. Sono entrata a Maggione a Pasquetta girando in 1’29” mentre ieri sono scesa a 1’21“.
Quali sono i prossimi obiettivi?
“Fare bene il campionato italiano. Poi il prossimo proveremo a fare anche il WEC, quello europeo. Il mio sogno è quello di fare il pilota“.

Nonostante il nonno e il padre, ha iniziato tardi a fare il motociclismo?
“Mio nonno ha fatto la storia. C’era il circuito cittadino a Roseto, grazie a lui. I miei genitori non mi hanno mai spinta. Un giorno ho deciso di fare il giro e mi sono appassionata. Naturalmente era la prima gara, ma ho ricevuto molti complimenti e questo mi fa piacere”.
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È difficile per una ragazza sfondare in questo mondo?
“Ultimamente si stanno adottando diverse strategie per fare avvicinare le ragazze a questo sport. Per esempio ieri la Federazione ha stilato la nuova regola che ad ogni ragazza viene regalato un treno di gomme. Per quanto riguarda gli sponsor, hanno detto che si attiveranno“.
Anche perché i costi sono importanti.
“Assolutamente sì. Alcuni sponsor ci sono. Il team di Roma E&E Squadra Corse sta facendo di tutto per aiutarmi. E speriamo di riuscire in futuro di avere un sostegno maggiore“.





