Margutta Civitalad battuta 3-1 con merito, ma non senza sofferenze (25-19, 25-23, 26-28, 25-20). Cristian Piazzese: «Vittoria fondamentale, con qualche errore, ma meritata. La sconfitta nella gara d’andata segnò l’inizio di un periodo nero, speriamo che questo successo segni una svolta per noi»
Nocciano. La Teatina centra la sua seconda vittoria consecutiva nello scontro diretto casalingo contro la Margutta Civitalad, un 3-1 che permette alle neroverdi di scavalcare in classifica proprio le laziali e di salire a quota 13 punti, a -2 dal quint’ultimo posto occupato da Jesi. Teatine partite bene nel primo set, vinto senza troppi intoppi 25-19, già alle prese con qualche problema in più nella seconda frazione, comunque portata a casa sul 25-23. Troppi errori e forse un calo di concentrazione spiegano invece un terzo set vissuto sempre all’inseguimento e infine perso ai vantaggi, sul 26-28. Nella quarta frazione, la Teatina ha ripreso il controllo della situazione, pur in una situazione di grande equilibrio, producendo l’allungo decisivo nella seconda metà del set e chiudendolo sul 25-20. Un problema all’impianto elettrico del palazzetto di Nocciano ha impedito allo staff tecnico di raccogliere dati e statistiche riguardanti l’intera partita, ma ciò non impedisce di sottolineare comunque le grandi prove in fase realizzativa di Stafoggia, Corradetti e Biesso. Dall’altro lato, sugli scudi la centrale De Arcangelis.
«È una vittoria fondamentale per noi e certamente meritata, anche se con qualche sbavatura – queste le parole a fine gara di Cristian Piazzese –. A tratti forse non è stata una gran partita, perché entrambe le squadre hanno fatto tanti errori. Noi abbiamo sofferto un po’ in alcuni momenti della gara, specie in difesa e sulle coperture, ma d’altra parte le ragazze sono state brave a non abbattersi nei momenti di difficoltà e a trovare soluzioni efficaci. In questo momento abbiamo trovato un equilibrio, abbiamo in campo un sestetto titolare che, pur alle prese con vari problemi fisici, ci dà comunque stabilità. Oggi Stafoggia non era al meglio, e anche Corradetti è lontana dal suo 100%, eppure la sua partita ci fa capire quanto ci sia mancata durante la sua assenza. La gara d’andata persa a Civitavecchia segnò una svolta negativa per noi, perché perdemmo pur avendo giocato un grande primo set, e quella sensazione di giocare bene e non raccogliere ce la siamo portata dietro a lungo. Speriamo ora che questa vittoria segni al contrario una svolta positiva per noi, sappiamo di dover fare ancora tanti punti, abbiamo il doppio confronto diretto contro Jesi da giocare e in generale tante partite con le quali cercare di muovere sempre la nostra classifica. I tre punti di oggi sono fondamentali per darci la spinta per continuare a lottare».