Dopo due trasferte consecutive, il Teramo torna a giocare tra le mura amiche del Bonolis che, nel 2018, hanno riservato solo sconfitte (due) per i biancorossi.
Speranza e compagni riceveranno il Bassano che ha cambiato marcia dall’avvento di Colella in panchina (cinque vittorie e due pareggi nelle ultime sette giornate) e che dovranno rinunciare allo squalificato Pasini, centrale di difesa, oltre ad infortunati di lungo corso.
Anche il Teramo ha alcune assenze: Varas dovrà saltare l’impegno di domani e quello in casa del Padova per scontare le due giornate di squalifica in conseguenza del rosso diretto rimediato una settimana fa a Salò. Out anche Ventola (che sta recuperando da un malanno) e Panico, fermo per una distorsione alla caviglia sinistra. Palladini ha un paio di dubbi che scioglierà nelle prossime ore a seconda della gara che vorrà impostare contro i veneti.
Impressioni sulla gara anche in questa settimana sconosciute quelle del mister, considerato che prosegue il silenzio stampa in casa Teramo. Silenzio che si fonda, a rigor di logica, solamente su una risibile valutazione scaramantica (è arrivato un punto a Salò “grazie” alle bocche cucite) visto che la maggior parte degli addetti ai lavori e della piazza stanno facendo da tempo quadrato per la squadra.
Dirige Alessio Clerico di Torino, con fischio d’inizio alle ore 16.30.