Nuova Santegidiese: Benigni, Tarquini, Speranza, Fabrizi, Beati (45’st S. Zenobi), S. Bizzarri, Di Giorgio (14’st Nepa), Pietrucci (28’st Cialini), Rosa, Traini (33’st Carboni), Di Blasio. A disp. Cannella, Zenobi, Cimiconi. Zeqiri. All. Franco Nardini
Arbitro: Giudice di Frosinone (Aspite e Ricci di Chieti)
Reti: 1’ pt A. Bizzarri (M), 30’pt Aureli (M), 32’pt Rosa (N)
Note. Angoli 2-9. Ammoniti: Di Michele, Barlafante, A. Bizzarri, Cini (M); Beati, Rosa (N). Espulso al 35’st S. Bizzarri (N) per doppia ammonizione. Recuperi: 2’, 5’
Il Morro d’Oro si scopre cinico come non mai in stagione e manda al tappeto la Nuova Nuova Santegidiese che esce dal campo che schiuma di rabbia e fa il pieno solo di recriminazioni.
Quella del Comunale è una sfida avvincente, ricca di episodi, alcuni dubbi, che regalano ai biancorossi tre punti di spessore. La Nuova Sant, invece, che in questa fase forse non raccoglie per quanto semina, inciampa per la quarta volta in campionato. Le emozioni rappresentano il tratto distintivo del derby, che si sblocca dopo alle 40 secondi. Barlafante, sempre pungente negli spazi, fa viaggiare Alessandro Bizzarri che mette dentro sull’uscita di Benigni. Protestano i giallorossi per una presunta posizione di offside dell’attaccante di casa.
Per la terna è tutto regolare. La partenza ad handicap amplifica, sin dalle prime battute, l’atteggiamento dei giallorossi, che mantengono costantemente il possesso del pallone e cercano sempre la profondità. Il Morro di Bizzarri è costretto, giocoforza, a stare dietro alla linea della palla e ripartire. Ospiti che ci provano al 21’ con Di Blasio, chiuso al momento della battuta ravvicinata.
Alla mezzora il Morro raddoppia. Tutto nasce da una ripartenza mortifera dei locali, che guadagnano un piazzato dai 25 metri. Aureli, con una conclusione morbida spedisce il pallone laddove Benigni non può arrivare. La Sant non si scompone e torna subito in linea di galleggiamento al 32’. Traini alza la testa a mette Rosa nelle condizioni di scaricare in porta un diagonale imparabile. Gara riaperta. I giallorossi, nelle retrovie, non sempre sono inappuntabili. Al 41’, altra ripartenza, con Foglia che si vede ribattere sulla linea di porta la palla del 3-1. Prima del riposo, minuto 45’, la Sant potrebbe addirittura pareggiare: ma Rosa sciupa la doppia opportunità. Sulla prima Di Giammatteo è reattivo, sul tap-in l’attaccante ospite spedisce fuori. La ripresa continua ad avere il solito sviluppo monocorde. I giallorossi tengono costantemente il possesso della sfera, il Morro fa male quando riparte.
E’ attento Benigni al 3’ e poi al 21 su Foglia che ha sui piedi, soprattutto nella seconda occasione, la palla per chiudere i conti. Nardini, nel frattempo, inserisce prima Nepa e poi Cialini, passando nella sostanza al 4-2-4. Al 22’ Traini ci prova dalla distanza, l’estremo morrese si allunga e devia in angoli. La Sant incontra altri ostacoli nella sua rincorsa, vista poi l’espulsione al 35’ per il doppio giallo rimediato da Stefano Bizzarri. Il Morro non ne ha più e l’assalto dei vibratiani è costante.
Al 40’ il primo episodio contestato. Mischia furibonda in area. L’ultimo tocco è di Di Blasio, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Sul rovesciamento di fronte Ettorre ha sui piedi la palla del ko, ma sciupa con un pallonetto fuorimisura. L’assalto alla baionetta meriterebbe, forse, altre sorte, per i giallorossi, che si vedono annullare un altro gol, quello di Tarquini, al 46’. Anche in questo caso l’assistente vede un fuorigioco. L’assalto della Sant non produce nulla, solo recriminazioni e proteste, anche nel posto gara, mentre il Morro incassa un’affermazione di prestigio.