Piano della Lente: Di Domenico, Petrella, Scagnamiglio, Durante (30’st Di Giandomenico), Zurita, Ferrilli, Camilletti (22’st Adorante), Scartozzi, De Angelis (34’st Libonatti), Kane (17’st Di Marzio). A disp. Gaddini, Tosi, D’Amico, Sacchetti, Recinelli. All. Muscarà
Arbitro: Giampietro di Pescara (Pietrangeli-Carnevale)
Rete: 36’pt D’Egidio (P)
Note. Angoli 4-2. Ammoniti: Di Silvestre, Salvi (M); Durante, De Angelis (P). Recuperi:
Montorio. Per una volta in stagione il Piano della Lente si mostra compatto e granitico e attorno alla prodezza di Stefano D’Egidio, sul finire del primo tempo, costruisce un successo di grande valenza che riporta i teramani in seconda posizione, seppur in coabitazione con Nuova Sant e Castelnuovo.
Quella stessa prodezza che frena i propositi di risalita del Montorio ’88 che si ferma, in casa, dopo 10 gare utili. Nel calcio la differenza la fa chi segna. E dopo il “pazzo” 4-4 di una settimana prima, il team di Muscarà mette a frutto la stoccata del suo fantasista, che difende senza grandissimi patemi nel corso della ripresa, quando il Montorio fa densità nella metà campo avversaria.
La sfida del Pigliacelli è molto combattuta, anche sul piano fisico. Il Montorio, che in avvio rinuncia a Pigliacelli, ci prova in avvio con Lolli al 7’: palla sul fondo. Poi si scuote la formazione ospite. Minuto 13’: si accende il genio di D’Egidio, accelerazione che sibila a poca distanza dal palo e dal possibile intervento di due compagni di squadra. I bianchi di casa sono pungenti con i palloni sporchi in area. Minuto 21’: Durante si immola sulla battuta a colpo sicuro di Salvi. Il Piano della Lente, capace di tenere la maggiore fisicità degli avversari, torna a farsi vedere alla mezzora. De Angelis-D’Egidio-Durante: il tentativo del mediano, liberato al tiro, è troppo morbido.
E’ il preludio al vantaggio che si concretizza sei minuti più tardi. D’Egidio controlla il pallone al limite e poi si gira sul sinistro. La battuta, chirurgica, muore nell’angolino basso. Altro sviluppo la ripresa, dove il Montorio, progressivamente, prende campo. Ma il Piano della Lente che non brilla, numeri alla mano, per avere una difesa impenetrabile, invece contiene all’essenziale i rischi. Di Luigi, nel frattempo, si gioca anche la carta Pigliacelli, mentre il Piano della Lente fa muro dietro, rinunciando a ripartire.
Tutte le emozioni sono condensate nel finale. Minuto 35’: Pigliacelli incorna sul traversone, Di Domenico si esalta e devia in angolo. Al 40’ ci prova Ridolfi, palla alta. Poi in pieno recupero Salvi timbra la palla dell’1-1. L’arbitro annulla per un fallo in area precedente all’inzuccata del centrocampista. Ma i dubbi sulla decisione, rivedendo le immagini, restano molti.