Rosetana: Spinelli, Dell’Orletta, De Fanis (9’st Xhepa), Pavone (41’st Di Biagio), Marini, Dedja, Valentini (25’st Cuomo), Colleluori, Giglio, Nallira, Spahiu. A disp. Bonavita, Rinaldi, Pomante, Lamedica. All. Piccioni
Arbitro: Pellegrino di Teramo (Colanzi-Cocciolone)
Reti: 4’st Spahiu (R); 40’st Aureli su rig (M), 49’st Marini (R)
Note. Angoli 3-6. Ammoniti: Pavone, Marini, Giglio, Cuomo (R). Espulsi al 40’st Spinelli (R), 49’st Intellini (M). Recuperi: 1’, 5’
All’ultimo tuffo, in tutti i sensi, la Rosetana trova il gol da tre punti e porta dalla sua parte un derby dalle ricche emozioni, tutte condensate nella fase finale. Sfida non bella, ma agonisticamente valida che la squadra di Piccioni, complessivamente gioca meglio.
Il Morro d’Oro, invece, orfano del tecnico Bizzarri (a letto con la febbre) si accende solo a tratti in una giornata nella quale non riesce, se non di rado, a proporre il solito calcio. Merito soprattutto degli adriatici, sempre aggressivi e bravi nella fase di non possesso e nell’occupazione degli spazi. La Rosetana, al secondo successo di fila, terzo della gestione Piccioni, ha un migliore approccio al match. Ospiti pericolosi al 14’: azione insistita nell’area orange, la conclusione di Nallira, complice una deviazione, si stampa sul palo con Di Giammatteo fuori causa.
Il Morro, si accende a strappi, e un minuto dopo potrebbe trovare il vantaggio. Ettorre è scaltro nella rimessa laterale, che diventa un assist per Barlafante. Palla sul palo. Sul piano del possesso e dell’equilibrio tattico, la Rosetana su fa preferire. Al 22’ Colleluori sfonda a sinistra, sul tiro-cross Di Giammatteo smanaccia. Poi sulla conclusione ravvicinata di Spahiu, c’è una deviazione provvidenziale. Il Morro torna a farsi vedere poco dopo: accelerazione e cross di Foglia, la difesa ospite non chiude e sui piedi di Ettorre capita una palla gol succulenta, ma la conclusione è out. Il finale di tempo la Rosetana torna ad essere produttiva sotto-porta. Minuto 36’ Nallira soffia la palla ad Intellini, Di Giammatteo si oppone.
Poi al 41’ Dedja di testa salta da solo in area, ma conclude alto. Il motivo tattico del confronto non muta nemmeno nella ripresa. Al 2’ Aureli prova a sorprendere dalla propria metà campo Spinelli: palla alta. Due giri di lancette la Rosetana passa. Colleluori rifinisce centralmente per Spahiu che supera l’estremo avversario con un diagonale chirurgico. Dalla panchina biancorossa si corre subito ai ripari, con l’ingresso in campo di Alessandro Bizzarri, che diventa terminale offensivo e con Ettorre che scala sulla corsia. Il Morro, però, non ha grandi idee e grandi spazi, anche perché la squadra di Piccioni è sempre molto concentrata. Questo fino al 39’ quando il derby si accende. Il direttore di gara vede un fallo in area su Bizzarri e concede il rigore. Lunghe le proteste degli adriatici. Dal dischetto Aureli non sbaglia: palo rete e situazione che torna in equilibrio. Gli animi, però, si accendono e ne fa le spese Spinelli che viene allontanato dall’arbitro. Il Morro fiuta addirittura il sorpasso, e prova a spingere. La Rosetana non smarrisce le coordinate e gestisce il pallone. Poi all’ultimo minuto di recupero gli adriatici trovano addirittura il gol del sorpasso. Intellini si fa soffiare la palla dall’inesauribile Nallira. Punizione e secondo giallo per il difensore di casa, forse il migliore saltatore. Sulla punizione seguente, l’inzuccata vincente è quella di Marini, che anticipa compagni ed avversari e timbra un gol importantissimo per la Rosetana, che trova un successo utile per irrobustire la propria classifica.