In casa Pescara si guarda con attenzione al futuro dopo il flop ai play-off. Difficile la riconferma di Cascione. Ecco tutti i possibili nomi per la panchina.
La stagione si è conclusa con una deludente eliminazione al secondo turno della prima parte dei play-off. Nonostante i due risultati su tre a disposizione, il Pescara non è riuscito a superare l’ostacolo Juventus Next Gen ed ora è arrivato il momento di iniziare a guardare con attenzione al futuro.
Il primo passaggio è sicuramente capire il destino societario. Molto probabilmente toccherà a Sebastiani scegliere il nuovo allenatore e iscrivere la squadra in campionato. Sembra difficile immaginare un cambio di proprietà entro il 4 giugno. Molto probabilmente il tutto si chiuderà entro settembre e, quindi, si dovrà aspettare ancora un po’ di tempo prima di capire i nomi che hanno deciso di scommettere sul Delfino.
Il secondo passaggio è sicuramente quello dell’allenatore. Sebastiani e Delli Carri, che dovrebbe essere confermato almeno fino al cambio di proprietà, presto si vedranno per iniziare a ragionare sulla guida tecnica. Cascione ha dato la propria disponibilità a continuare l’avventura. Ad oggi sembra davvero complicato ipotizzare una sua conferma. Con il suo arrivo non c’è stato il cambio di passo tanto atteso e per questo motivo pensiamo ad un nuovo tecnico.
Il quadro è assolutamente diverso da quello dopo le dimissioni di Bucaro. L’idea è quella di dare vita ad un progetto a lungo termine e, quindi, si potrà puntare su un nome importante. Possibile un nuovo contatto con Stellone in caso di retrocessione della Vis Pesaro. Ma in corsa restano anche Delio Rossi, Toscano e Bucchi. Attenzione anche a qualche sorpresa come Braglia, Lerda o qualche altro tecnico che conosce molto bene la categoria. La decisione, comunque, sarà presa solamente dopo la fine di maggio visto che si avrà un quadro più chiaro.
In attesa delle novità societarie e di panchina, il Pescara lancia un chiaro messaggio ai tifosi sui social: “Abbiamo raggiunto nuovamente i play-off, ma purtroppo non siamo riusciti a centrare l’obiettivo promozione. Comprendiamo la delusione e le critiche. Chi scrive condivide la stessa amarezza e lo stesso sogno di rivedere questa città e questi colori in Serie B. Forza Delfino!“.