Si tratterà della seconda gara della gestione Epifani che questo pomeriggio è tornato a parlare per presentate la sfida con i biancorossi.
“In questi due giorni – ha detto – ho cercato di lavorare anche nella testa dei ragazzi perché ho visto sabato con il Parma una squadra impaurita. Non disorientata visto che in pochi giorni non potevo fare stravolgimenti. Ma ora mi aspetto di più da tutti perché veniamo da una partita fatta male sotto tutti i punti di vista, per cui mi auguro di vedere una reazione importante soprattutto dal punto di vista caratteriale, anche perché fare bene con il Carpi servirebbe anche per cancellare la brutta prova di tre giorni fa”.
Dopo l’1-4 di tre giorni fa ci saranno delle novità. Il trainer biancazzurro lo conferma: “Qualcosa sicuramente cambieremo, anche se la cosa più importante è ritrovare compattezza e voglia di voler dimostrare di essere squadra. Giocheremo con un centrocampo a tre, con Brugman regista, anche per proteggere di più la difesa”. Epifani si è ovviamente soffermato anche sull’avversario di turno: “Il Carpi è una squadra che si difende bene. I numeri dicono questo. Conosco bene anche l’ allenatore e quella che è anche la loro principale prerogativa che è quella delle ripartenza. Per questo dico che dovremo stare attenti soprattutto a non perdere palla. Ma a prescindere dalla squadra emiliana, mi interessa il Pescara e quello che dovranno fare i miei ragazzi in una partita sicuramente importante”.
Infine, in un momento non facile anche a livello ambientale l’allenatore del Pescara rivolge una sorta di appello ai tifosi: “Ci sono stati vicini già nella gara con il Parma, ma domani avremo ancora più bisogno del loro calore perché i ragazzi sentono l’umore della piazza e l’aiuto della gente potrebbe essere davvero importante perché se riusciremo a far bene, potremo pensare anche ad un qualcosa che oggi sembra lontano”.
Nel Pescara saranno assenti Bovo, Proietti, Campagnaro e lo squalificato Valzania. Sarà Marco Serra della sezione di Torino, il direttore di gara e sarà coadiuvato dagli assistenti Davide Imperiale di Genova e Domenico Rocca di Vibo Valentia, quarto ufficiale Ivano Pezzuto di Latina.