Ortona. Nuovo innesto per la Tombesi che affronterà il prossimo campionato di A2, e si tratta di un “vecchio pallino” della dirigenza gialloverde. Mattia Raguso, 24 anni da Crispiano, in provincia di Taranto, è volto noto in Abruzzo, per aver militato nel settore giovanile del Pescara e per aver disputato una magnifica stagione, due anni fa, con la maglia del Sagittario Pratola, in quel girone F di serie B stravinto dalla Tombesi. Mattia è reduce da una cavalcata ancor più entusiasmante, vissuta a Manfredonia e culminata con la vittoria dei playoff e la promozione in A2. Pur avendo lasciato il Manfredonia, affronterà comunque la prima stagione della sua carriera nella seconda serie nazionale, ma lo farà con la maglia della Tombesi:
“Sono felice di tornare in Abruzzo, dove mi sono sempre trovato benissimo, e in particolare di arrivare a Ortona. Già l’estate scorsa c’erano stati dei contatti, poi non se ne fece nulla, ma alla fine eccomi qui, anche se con un anno di ritardo. Ho affrontato la Tombesi da avversario, due stagioni fa, in tre infuocati derby, tra campionato e coppa Italia, specie quelli disputati a Pratola. Parte dei miei nuovi compagni li conosco dunque come avversari e so quanto sono forti, così come ho incrociato mister Marzuoli, quando io militavo nell’Under del Pescara e lui allenava quella del Montesilvano. Sarà il mio primo anno di A2 ma mi sento pronto, credo che questa sfida arrivi nel momento giusto della mia carriera, e in più la affronterò in una squadra solida, quadrata, che sono sicuro farà un bel campionato. C’è tutto per fare bene, darò il massimo per ripagare la fiducia della società e per dimostrare il mio valore in una categoria superiore”.