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PIACENZA: Montanari 3, Ogide 18, Molinaro 3, Rota 2, Gasparin 11, Piccoli 11, Ihedioha 7, Turini 3, Cremaschi, Santiangeli 27, Hall 2, Jelic. Coach Gabriele Ceccarelli
ROSETO: Mabor, Lattin 7, Giordano 5, Menalo, De Fabritiis 15, Mouaha 18, Canka 6, Oliva n.e, Cocciaretto n.e, Ciribeni 2, Bayehe 4, Pierich 10. Coach Germano D’Arcangeli
Decisa battuta d’arresto per la Sapori Veri Roseto, sconfitta 87-67 sul campo dell’Assigeco Piacenza. I ragazzi di Ceccarelli conducono la gara dall’inizio alla fine, con gli Sharks che restano a contatto per circa mezz’ora di gioco per poi cedere di schianto.
D’Arcangeli deve rinunciare a Lazar Nikolic. Partenza a razzo dei padroni di casa, che scappano sul 9-2 dopo 2’ grazie a tre conclusioni vincenti dalla lunga distanza; l’unico canestro rosetano è siglato da Lattin, che sarebbe in odore di taglio. Roseto si rifà sotto con Bayehe e Canka ma ci pensa Santiangeli con un’altra tripla a stemperare gli entusiasmi ospiti. 12-8 il punteggio al 5’. Il divario oscilla fra le quattro e le sei lunghezze fino a quando un parziale di 0-6 tutto targato De Fabritiis riporta il risultato in parità , sul 16-16. L’ultimo minuto della frazione sorride all’Assigeco con Ihedioha che realizza prima da due e poi da tre: 21-16 al 10’.
Primi due della gara per l’ex Ogide, dopo un libero ciascuno mandato a bersaglio da Lattin e Mouaha. La Sapori Veri si riaffaccia sul -1 grazie ancora a Mouaha ed alla penetrazione di Ciribeni. Una bomba di Ogide rimette le cose a posto, con il quintetto ospite che per qualche minuto faticherà a rimanere a stretto contatto. Il nigeriano, protagonista della salvezza degli Sharks due anni fa (40 punti nell’ultimo impegno dei play-out a Napoli), in questa fase è più che mai sugli scudi. 31-25 il punteggio al 15’ dopo la schiacciata da Bayehe. Le triple di Pieriche e Mouaha regalano ai rosetani il 32-32 a 3’20”dall’intervallo. Finale di frazione dominato dall’Assigeco che con un parziale di 10-1 negli ultimi due minuti rientra negli spogliatoi sul 44-35.
Subito tripla di Ogide al rientro in campo. Due bombe di De Fabritiis tengono a galla gli Sharks, che tornano sotto la doppia cifra di svantaggio. 53-43 è invece il punteggio al 25’. Il tecnico fischiato alla panchina emiliana un minuto più tardi porta Roseto sul -6. Il terzo fallo di Piccoli regala due liberi a Canka che ne mette uno soltanto per il 54-49. Ci pensa Santiangeli, migliore in campo, a mettere la tripla che risveglia il quintetto locale, in questa fase particolarmente nervoso. Il vantaggio dei ragazzi di Ceccarelli torna a crescere e il siluro di Turini in chiusura regala all’Assigeco il 66-52 al 30’.
Roseto prova a non darsi per vinta ma il divario cresce ulteriormente in avvio di periodo, con Piacenza che vola sul +18. Un parziale di 0-6 per gli Sharks riduce lo svantaggio sul 72-60 al 35’. Dopodichè Santiangeli e Ogide tornano a bersagliare il canestro avversario, chiudendo definitivamente la pratica. L’Assigeco tocca le venti lunghezze di vantaggio per la prima volta con una bomba di Piccoli a poco più di 1’ dal termine e poi con due liberi di Montanari che fissano il punteggio sul definitivo 87-67.