PIACENZA: Montanari 3, Ogide 18, Molinaro 3, Rota 2, Gasparin 11, Piccoli 11, Ihedioha 7, Turini 3, Cremaschi, Santiangeli 27, Hall 2, Jelic. Coach Gabriele Ceccarelli
ROSETO: Mabor, Lattin 7, Giordano 5, Menalo, De Fabritiis 15, Mouaha 18, Canka 6, Oliva n.e, Cocciaretto n.e, Ciribeni 2, Bayehe 4, Pierich 10. Coach Germano D’Arcangeli
ARBITRI: Terranova, Costa, Maschietto
NOTE: parziali 21:16, 44-35, 66-52, 87-67. Tiri da due Piacenza 14/28, Roseto 17/41. Tiri da tre 13/32, 6/12. Tiri liberi 20/26, 15/26. Rimbalzi: 43 (33+10), 27 (23+4)
Decisa battuta d’arresto per la Sapori Veri Roseto, sconfitta 87-67 sul campo dell’Assigeco Piacenza. I ragazzi di Ceccarelli conducono la gara dall’inizio alla fine, con gli Sharks che restano a contatto per circa mezz’ora di gioco per poi cedere di schianto.
D’Arcangeli deve rinunciare a Lazar Nikolic. Partenza a razzo dei padroni di casa, che scappano sul 9-2 dopo 2’ grazie a tre conclusioni vincenti dalla lunga distanza; l’unico canestro rosetano è siglato da Lattin, che sarebbe in odore di taglio. Roseto si rifà sotto con Bayehe e Canka ma ci pensa Santiangeli con un’altra tripla a stemperare gli entusiasmi ospiti. 12-8 il punteggio al 5’. Il divario oscilla fra le quattro e le sei lunghezze fino a quando un parziale di 0-6 tutto targato De Fabritiis riporta il risultato in parità, sul 16-16. L’ultimo minuto della frazione sorride all’Assigeco con Ihedioha che realizza prima da due e poi da tre: 21-16 al 10’.
Primi due della gara per l’ex Ogide, dopo un libero ciascuno mandato a bersaglio da Lattin e Mouaha. La Sapori Veri si riaffaccia sul -1 grazie ancora a Mouaha ed alla penetrazione di Ciribeni. Una bomba di Ogide rimette le cose a posto, con il quintetto ospite che per qualche minuto faticherà a rimanere a stretto contatto. Il nigeriano, protagonista della salvezza degli Sharks due anni fa (40 punti nell’ultimo impegno dei play-out a Napoli), in questa fase è più che mai sugli scudi. 31-25 il punteggio al 15’ dopo la schiacciata da Bayehe. Le triple di Pieriche e Mouaha regalano ai rosetani il 32-32 a 3’20”dall’intervallo. Finale di frazione dominato dall’Assigeco che con un parziale di 10-1 negli ultimi due minuti rientra negli spogliatoi sul 44-35.
Subito tripla di Ogide al rientro in campo. Due bombe di De Fabritiis tengono a galla gli Sharks, che tornano sotto la doppia cifra di svantaggio. 53-43 è invece il punteggio al 25’. Il tecnico fischiato alla panchina emiliana un minuto più tardi porta Roseto sul -6. Il terzo fallo di Piccoli regala due liberi a Canka che ne mette uno soltanto per il 54-49. Ci pensa Santiangeli, migliore in campo, a mettere la tripla che risveglia il quintetto locale, in questa fase particolarmente nervoso. Il vantaggio dei ragazzi di Ceccarelli torna a crescere e il siluro di Turini in chiusura regala all’Assigeco il 66-52 al 30’.
Roseto prova a non darsi per vinta ma il divario cresce ulteriormente in avvio di periodo, con Piacenza che vola sul +18. Un parziale di 0-6 per gli Sharks riduce lo svantaggio sul 72-60 al 35’. Dopodichè Santiangeli e Ogide tornano a bersagliare il canestro avversario, chiudendo definitivamente la pratica. L’Assigeco tocca le venti lunghezze di vantaggio per la prima volta con una bomba di Piccoli a poco più di 1’ dal termine e poi con due liberi di Montanari che fissano il punteggio sul definitivo 87-67.