Napoli, perché Antonio Conte ha detto no: questa volta De Laurentiis non c’entra

Il destino di Rudi Garcia al Napoli è appeso a un filo. Aurelio De Laurentiis non starebbe però attualmente sondando altri profili, dopo un gran rifiuto: quello di Antonio Conte. Ecco i motivi del no

Antonio Conte è l’uomo del momento. In tanti, in queste ore, hanno accostato il suo nome alla panchina del Napoli, con l’incarico di Rudi Garcia sempre più traballante. Ma l’ex tecnico di Juventus, Inter e Tottenham ha rifiutato la proposta che il presidente Aurelio De Laurentiis gli avrebbe fatto. Questa volta, il vulcanico presidente del Napoli non avrebbe colpe. Ecco le reali motivazioni del rifiuto.

Antonio Conte, rifiuto Napoli
Ecco perché Antonio Conte ha rifiutato il Napoli foto: Ansa – (abruzzo.cityrumors.it)

Il rapporto del presidente del Napoli con gli allenatori non è mai stato particolarmente idilliaco. Da Carlo Ancelotti a Rafa Benitez, passando per Gennaro Gattuso e lo stesso Luciano Spalletti, sebbene capace di riportare lo Scudetto a Napoli dopo decenni ha avuto diversi momenti di frizione con De Laurentiis.

Ora il massimo dirigente partenopeo sta, al momento, difendendo Rudi Garcia che è stata una sua scelta personale. Ma la panchina del tecnico francese ex Roma sembra sempre più in bilico dopo il deludente avvio di stagione del Napoli. Per questo, De Laurentiis stava pensando ad un cambio di guida tecnica per poi confermare nuovamente Garcia in attesa di un segnale forte di ripresa.

Antonio Conte rifiuta il Napoli: ecco perché

Il problema, però, è sulla scelta del sostituto. Il Napoli non può permettersi una nuova battuta a vuoto. Il ballottaggio tra quelli che potrebbero essere i successori di Rudi Garcia era di fatto ristretto a due persone, Igor Tudor e Antonio Conte. L’ex tecnico juventino, però, avrebbe rifiutato l’offerta di De Laurentiis.

De Laurentiis-Garcia
Al capolinea la permanenza di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli? foto: Ansa – (abruzzo.cityrumors.it)

Da sempre, infatti, aleggia sul presidente del Napoli la nomea di “mangia allenatori” o, comunque, di presidente che, di fatto, delegittima i propri tecnici, minandone il lavoro. Lo stesso Garcia, al netto dei risultati deludenti, dopo l’idillio iniziale sarebbe stato ora quasi scaricato da chi lo aveva scelto in prima persona.

Ma dietro il “gran rifiuto” di Antonio Conte non ci sarebbe niente di tutto questo. E non vi sarebbe neanche una questione di soldi, dato che l’ingaggio proposto dal Napoli era sicuramente di tutto rispetto: si parla, infatti di un triennale da 8 milioni di euro l’anno per l’allenatore salentino.

Ma proprio Conte, attraverso i social network, ha spiegato i motivi della sua scelta, che è una scelta di vita: “Sento insistenti voci di mercato che mi accostano a Club importanti, ma ribadisco che per adesso c’è solo la volontà di continuare a stare fermo e godermi la Famiglia”

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