La Ferrari si sta preparando in vista del mondiale di Formula 1 che partirà il 2 marzo in Bahrain ma una novità può stravolgere tutto.
Il mondiale di Formula 1 è sempre più vicino. Manca ormai solo un mese al primo gran premio della stagione che si correrà in Bahrain il prossimo 2 marzo. In casa Ferrari si respira un moderato ottimismo per la nuova stagione e nel frattempo a Maranello fervono i preparativi in vista di martedì 13 febbraio, il giorno in cui si toglierà il velo alla SF-24, la vettura che dovrà affrontare la nuova stagione.
I vertici della scuderia modenese qualche giorno fa hanno annunciato attraverso una nota pubblicata sui profili social della Ferrari il tanto atteso rinnovo di contratto di Charles Leclerc: un accordo pluriennale che di fatto blinderà per i prossimi anni il pilota monegasco. Silenzio assoluto invece sul possibile rinnovo di Carlos Sainz.
Dubbi, domande e un interrogativo che si staglia su tutti gli altri in questi primi giorni di febbraio: perché la Ferrari ha deciso di puntare su Leclerc e non, anche, su Carlos Sainz? La risposta secondo una parte della stampa è molto chiara: il presidente John Elkann vuole una Rossa con una sola prima guida, non due.
Il pilota madrileno gode della stima di tutti a Maranello, ma secondo le idee della proprietà e dello stesso team principal, Frederic Vasseur, è di troppo. Questo è il motivo per cui il contratto di Sainz con ogni probabilità non verrà rinnovato. Sembra un paradosso, ma l’ostacolo principale alla ricerca di un accordo è proprio l’ambizione del pilota spagnolo.
Ferrari, la proprietà ha deciso: non c’è più spazio per Carlos Sainz. Il nome del sostituto spiazza
Se lui non avesse tutta questa voglia di competere per il titolo mondiale, come sottolinea il giornalista Fulvio Soms del Corriere dello Sport, a quest’ora le parti avrebbero già apposto le proprie firme sul rinnovo di contratto. Dunque Sainz correrà quest’anno sapendo che il suo percorso alla Ferrari sta per giungere al termine.
Nei prossimi mesi spetterà a Frederic Vasseur trovare un secondo pilota per le prossime stagioni, mentre Sainz ascolterà altre proposte: l’ipotesi Audi non è affatto tramontata. Tornando alle scelte del Cavallino Rampante, il management sarebbe intenzionato a promuovere seconda guida l’attuale pilota di riserva, il diciottenne talento inglese Oliver Bearman di cui si dice un gran bene. Sembra ormai certo, il futuro di Sainz sarà lontano da Maranello.