Marco Pantani sempre presente nel cuore dei tifosi, anche nel mondo del calcio: lo splendido ricordo della curva.
Il 14 febbraio non potrà mai essere una data banale per alcuni. E non perché si tratti della festa degli innamorati. San Valentino si è velato di malinconia per gli appassionati di ciclismo e di sport e per i tifosi di Marco Pantani. Quel giorno del 2004, infatti, il ‘Pirata’ moriva, all’età di appena 34 anni.
Una morte dalle circostanze tragiche, che ha ancora tanti lati oscuri e che grida vendetta. Non soltanto la famiglia dell’ex corridore continua, da vent’anni a questa parte, a chiedere verità e giustizia. Insieme a loro, tutti quelli che hanno amato il celebre scalatore, entrato nella leggenda per i suoi scatti in salita, per le sue vittorie ma soprattutto per il suo spirito indomabile e allo stesso tempo fragile.
Ancora oggi, le imprese di Pantani vengono ricordate come tra le più belle e appassionanti non soltanto del ciclismo, ma di tutto lo sport italiano. Il suo gesto di buttare la bandana quando si apprestava a scattare e lasciare la compagnia è diventato iconico, dal momento della sua scomparsa più niente è stato lo stesso e forse per molti il ciclismo è morto nella sua essenza proprio quel giorno. Una presenza che ancora oggi è però viva in tutti gli appassionati, che non perdono occasione per ricordarlo.
A Pantani sono state dedicate, negli anni, svariate canzoni, a testimonianza del suo impatto nella cultura di massa. E anche all’interno degli stadi calcistici c’è grande considerazione di lui. Non potrebbe essere altrimenti per quanto riguarda Cesena, lì dove il ‘Pirata’ è nato e cresciuto.
In occasione della gara casalinga contro l’Arezzo, nel girone B di Serie C, vinta per 1-0, la tifoseria bianconera, per ricordare il ventennale della sua morte ha ideato una splendida coreografia. Tantissimi cartelloni con la scritta “Marco Vive“, una gigantografia che lo ritrae in bicicletta, nell’atto di scattare, con indosso la maglia rosa del Giro d’Italia, e poi un lungo striscione commovente:
“Corri ancora, adesso lo sento… il vento non ti prenderà mai”. Nel segno del ‘Pirata’, il Cesena ha centrato un altro successo fondamentale in campionato, portandosi a 12 lunghezze di vantaggio sulla Torres e iniziando a vedere sempre più vicino il traguardo della promozione in Serie B.