Dinanzi a circa 300 spettatori, la squadra di Nico Stallone ha offerto una prova di carattere perché ha saputo colpire l’avversario al momento giusto. E dopo aver subito la rete dei laziali, De Fabritiis, tra i migliori in campo assieme a Fuschi, e compagni hanno calato la serranda resistendo agli attacchi ospiti, per la verità piuttosto sterili.
Nota di merito per mister Stallone che dalla metà della ripresa in poi ha di fatto schierato ben sette under. Ad ogni modo, sia il Real Giulianova, sia il Cassino ci tenevano a far bella figura, a non snobbare la manifestazione. Gara frizzante per lunghi tratti, nonostante il gran caldo. Buone chiusure a centrocampo.
In casa giuliese lavoro di fatica per il solito Forò, chiamato a garantire una fase di interdizione importante contro Ricamato, Darboe, Lombardi. E quando ha potuto il numero 10 giallorosso ha provato anche il tiro. Ospiti vivaci soprattutto con Ricamato e Lombardi. Bravo Della Pietra al 37’ ad alzare in corner il bolide di Forò.
Poi il vantaggio giallorosso, a 3 minuti dal riposo. Punizione sul lato corto dell’area di rigore laziale. Alla battuta va Frulla. Ferrini ci mette la testa, ma su una respinta corta è lesto Di Paolo a piazzare in fondo al sacco. Nella ripresa, il tecnico Urbano opera subito qualche cambio, potenziando soprattutto l’attacco con l’inserimento di Marcheggiani. Ma è il Giulianova a raddoppiare.
Dopo appena un giro di lancette dal fischio d’inizio del secondo tempo. Bella l’azione impostata da Frulla, tocco di Torelli e incornata di Di Paolo. Partita per nulla chiusa perché al 10’ il Cassino dimezza lo svantaggio. Punizione di Lombardi per Mannone che di testa insacca nell’angolo alto alla destra dell’incolpevole Shiba.
Si fa male Ferrini in casa Real. Dentro il classe 2001 Ricchioni, dentro anche D’Intino, classe 2000, al posto di Frulla. Ci sarà spazio anche per l’altro baby Pierabella. L’assalto del Cassino produrrà un tiro dalla distanza di Camara, qualche mischia in area e un’occasione mancata da Ricamato con i padroni di casa comunque mai in grande sofferenza. E domenica di nuovo campionato. Al Fadini arriverà il Matelica.