Chieti (3-5-2): Serra; Spinelli, Ferrari (39’ st Di Renzo), Salto Lomba; Pietrantonio, Bregasi, A. Rossi (7’ st G. Rossi), Amato: Masawoud; Cesario, Barbetta (23’ st Chitanu) A disposizione: M. Vitiello, Di Meo, Riosa, Pichard, Marino, Grasso Allenatore: Cotta
Chieti. Vittoria di misura per il Chieti all’Angelini che supera il Tolentino 1-0 grazie ad una rete di Pietrantonio a 5’ dal termine. Gara non esaltante, soprattutto nel primo tempo, ma che ha comunque offerto degli spunti come una traversa di Barbetta ed una buona incursione di Cicconetti poco prima.
La cronaca
Al 12’ Alagio dal limite si gira e con un rasoterra si vede bloccare la conclusione da Serra. Il Chieti al 19’ replica con Cesario che, dopo una buona manovra dei suoi, dalla distanza manda sopra l’incrocio. Al 21’ su un disimpegno sbagliato di Salto Lomba, Cicconetti impegna severamente l’estremo neroverde che con i pugni ribatte in angolo. 1’ più tardi Barbetta da fuori area, da posizione leggermente defilata sulla sinistra, centra la traversa. Al 33’ punizione battuta sulla destra da Pietrantonio, groviglio in area, riesce a sbrogliare la retroguardia ospite. Al 39’ punizione battuta da Cicconetti, Vitiello sottoporta, da posizione defilata, costringe al corner la difesa teatina. Al 48’ tirocross di Pietrantonio che sfiora la marcatura, ci mette una pezza Moro.
Le dichiarazioni a caldo
Corrado Cotta (allenatore Chieti): “Io penso che il gruppo di lavoro non sia mai stato in discussione nei confronti dell’allenatore perché poi quando una squadra nel microciclo della settimana lavora, ci prova, si impegna, ecc. va bene. Con tutti i giocatori ho un ottimo rapporto, ovviamente un rapporto da allenatore e giocatori. È chiaro che la squadra mi segue e sta crescendo sotto tutti i punti di vista, anche oggi, come sempre, ha dato tutto. La squadra è consapevole che deve correre come e più degli altri, deve avere un atteggiamento sempre e comunque giusto. Si lavora per cercare di migliorare queste situazioni e ovviamente a volte riescono ed altre no. È chiaro che oggi non abbiamo visto Atalanta – Napoli dove la qualità è altissima al di là della categoria, ma abbiamo visto una squadra che ci prova, che si applica, che ha capito che si doveva accelerare, che si doveva giocare in avanti. Quella di giocare davanti o dietro è una decisione dl giocatore, di personalità, di qualità del passaggio. Se le cose non vanno bene me le tengo per me, alla squadra dico sempre di andare in campo serena. La squadra mi segue, si applica e per fortuna abbiamo fatto tre punti, ci siamo affacciati più volte nella loro metà campo, abbiamo provato a mettere palla a destra e a sinistra, a verticalizzare, cosa che la scorsa settimana il Pineto non ci ha permesso di fare, poi bisogna sempre andare a vedere il valore dell’avversario. Questa è una squadra imprevedibile: sulle ali dell’entusiasmo può fare delle grandi cose come ad inizio stagione e fare dei grossi errori come in alcuni frangenti è accaduto oggi. Personalmente penso che lo scatto in più dobbiamo farlo per la città di Chieti, per i tifosi, lo scatto in più porterebbe ancora più entusiasmo, più gente allo stadio, ancora più soddisfazione ai protagonisti che sono i giocatori, 14 punti fino a questo momento sono quello che abbiamo e ce lo teniamo. Tutte le partite sono una battaglia determinate dall’errore e dalla lettura giusta. Delle varie squadre che abbiamo incontrato non ne ho ancora vista una che mette in difficoltà, che è sopra la media come palleggio, intensità e come situazioni del genere. Quindi i 14 punti de li teniamo stretti e ci andiamo a lavorare per girare il più in alto possibile e capire cosa vogliamo fare, comunque la squadra sta crescendo molto sotto questo aspetto”.