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Il 2019 della Coged parte da Roma

Chieti. Tre settimane dopo l’ultima partita torna in campo la CO.GE.D. Pallavolo Teatina, e lo fa sul campo della Virtus Roma. La sfida contro le capitoline (terz’ultime a quota 8 punti) presenta molteplici motivi di interesse, a partire dalla curiosità nel vedere la reazione di un gruppo che, contro Orsogna, ha patito la prima sconfitta stagionale dopo un percorso di sole vittorie e ha perso la vetta della classifica.

 Il secondo motivo di interesse è, inutile negarlo, il debutto sulla panchina neroverde di Giorgio Nibbio, il tecnico che dal 27 dicembre guida le teatine. Del momento tutto particolare della CO.GE.D. ha parlato Corinne Perna, l’atleta che vanta la più lunga militanza con la casacca neroverde:

 “La sconfitta contro Orsogna è ormai alle spalle, nessun dramma. Certo, è sempre dura digerire sconfitte del genere, ma devo dire che l’abbiamo presa con lo spirito giusto, tornando subito a lavorare in palestra più determinate di prima. Può sembrare una frase fatta ma a volte davvero le sconfitte possono essere salutari, e nel nostro caso credo sia servita a capire quali sono gli errori da non commettere, i nostri limiti e le cose su cui lavorare. E forse ci ha anche unite un po’ di più. Non sarà quindi il ricordo o il contraccolpo della partita con Orsogna a influenzare la nostra prestazione contro la Virtus, anzi se saremo influenzate sarà in positivo, perché andremo a Roma ancor più concentrate e determinate di prima: una sconfitta non cancella quanto di buono fatto finora, siamo consapevoli della nostra forza e affronteremo la partita con l’obiettivo ben chiaro. Quanto al nuovo allenatore, le prime impressioni sono ottime, sia a livello tecnico che umano. D’altronde il curriculum di Giorgio parla, c’è poco da dire… abbiamo a che fare con un professionista, che è arrivato con le idee ben chiare e per questo ci ha trasmesso molta tranquillità, serenità e sicurezza. Siamo contente. Con lui stiamo lavorando molto e ovviamente in modo nuovo, sicuramente ci saranno dei piccoli cambiamenti visibili sin da subito, anche se servirà del tempo per assorbire bene alcuni meccanismi. Per quanto mi riguarda, io cerco sempre di mettermi a disposizione della squadre e del mister, e anche se sono consapevole di avere avanti a me le due giocatrici probabilmente più forti di tutto il campionato nel ruolo, farò sempre il mio, cercando di dare il massimo in allenamento e lavorando in silenzio per farmi trovare pronta nel caso in cui alla squadra servisse il mio apporto”.