Via uno e dentro un altro, alla Red Bull stanno pensando seriamente di cambiare una loro guida in vista del GP del Giappone, il cambio avverrebbe a suon di milioni.
Il GP del Giappone è in agenda per domenica 6 aprile prossimo, ed allo start ci sarà una novità nella griglia di partenza. La Red Bull è sul punto di prendere la decisione di cambiare uno dei suoi due piloti, ed ovviamente non si tratta di Max Verstappen. Che dei 36 punti totalizzati in due gare in classifica Costruttori è l’autore al cento per cento. Soltanto lui ha contribuito a mettere questo fieno in cascina per la sua scuderia, che quindi ha deciso subito di correre ai ripari.

Alcuni alti esponenti della Red Bull hanno tenuto una riunione a Dubai per decidere come agire già nell’immediato. E sembra proprio che la mossa da prendere sarà sostituire il secondo pilota, Liam Lawson, con un altro elemento che invece ha dimostrato di essere più in forma. Lawson, ventitré anni, non è stato assolutamente capace di fare la differenza. E purtroppo sembra proprio avere bruciato la sua grande opportunità all’interno di una scuderia di primo piano.
GP Giappone, via Lawson: chi al suo posto
Nel GP d’Australia Lawson ha subito il ritiro, mentre in quello di Cina si è piazzato al sedicesimo posto. Che, tra squalifiche e penalizzazioni, è diventato un comunque non esaltante dodicesimo posizionamento. Comunque molto male in relazione al capitale che ha a disposizione in Red Bull. Anche nelle prove libere e nelle qualifiche il giovane pilota della Nuova Zelanda non è riuscito a brillare.

E quindi ora il suo destino sembra segnato; Lawson è in procinto di fare ritorno alla Racing Bulls, la scuderia satellite della Red Bull. Il percorso inverso dovrebbe farlo invece Yuki Tsunoda, che ha ottenuto invece 3 punti nelle prime due uscite stagionali in Formula 1. E con quel potenziale non esaltante, non è affatto poco. Tsunoda poi confidava di potere prendere il posto appartenuto per anni a Sergio Perez già nello scorso inverno.
Così non è stato, pare perché il team principal Chris Horner non fosse abbastanza convinto del giapponese. Ora però anche lui avrebbe cambiato idea, e così pure il gran consigliere della Red Bull, Helmut Marko. Tsunoda dovrebbe correre sulla Red Bull accanto a Max Verstappen già in occasione del GP del Giappone. E non a caso, se vogliamo. Perché la presenza di Yuki sul sedile di una scuderia top come la Red Bull rappresenterà senza dubbio un ritorno di immagine e di sponsor importante.
Leggi anche: Disastro Ferrari, scoperto un problema inquietante sulla SF-25
Questione anche di sponsor
Proprio lo sponsor di Tsunoda poi pare abbia fatto la differenza in positivo. Honda, che fornisce alla Red Bull i propri motori, avrebbe pagato ben dieci milioni di dollari per fare si che il pilota giapponese continuasse a correre con la Racing Bulls.

Ed ora pare abbia messo sul piatto il doppio per fare si che venga promosso nella scuderia principale.
Leggi anche: Ferrari stroncata da un famoso ex pilota: “Incompetenza imbarazzante, qualcuno pagherà”
Il tutto nonostante a Verstappen non piaccia particolarmente l’idea di avere un pilota come Tsunoda che tutto è fuorché un comprimario. Il 24enne di Sagamihara corre sempre per fare il meglio possibile e questa cosa potrebbe cozzare contro la volontà di Verstappen di avere invece un compagno di scuderia che pensi solo a guardargli le spalle.