GP Giappone, Leclerc ci crede: McLaren beffate nelle qualifiche

Come sono andate le qualifiche del GP del Giappone. Fa notizia la mancata pole della McLaren, quali sono le sensazioni di Leclerc, Hamilton e Vasseur per la gara.

Il GP del Giappone ha visto andare in scena le qualifiche ufficiali in vista della gara di domani. In Italia era mattino presto quando la sessione è finita, sorprendentemente non con le due McLaren in prima fila. Entrambe le monoposto inglesi sono state superate all’ultimo giro disponibile prima che il cronometro si azzerasse. Negli ultimissimi secondi della tornata, Lando Norris ed Oscar Piastri hanno subito il sorpasso nei tempi e la retrocessione di una posizione in quella che è poi stata la griglia di partenza definitiva.

Ferrari Red Bull al GP Giappone
GP Giappone, Leclerc ci crede: McLaren beffate nelle qualifiche – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Mettiamo subito in chiaro una cosa: la pole position non è andata alla Ferrari, ma a Max Verstappen, che ha compiuto un sontuoso ultimo giro a bordo della sua Red Bull RB21. Red Bull che, per il GP del Giappone, si è presentata con una livrea celebrativa che richiama la bandiera nipponica, tutta in bianco e con una sfera rossa sul muso. È un omaggio alla Honda. Si parla però di magia di Verstappen, che ha mascherato i difetti che la sua vettura si porta appresso.

GP Giappone, niente sorrisi in Ferrari ma qualcosa fa ben sperare

Le McLaren sono seconda e terza rispettivamente, e poi c’è la Ferrari di Charles Leclerc. Il monegasco ammette la superiorità degli avversari che lo precederanno al via del GP del Giappone. Si potrebbe pensare ad un’altra gara in condizioni difficili per la scuderia italiana, ma Leclerc pensa positivo. Ai giornalisti che lo hanno intervistato dopo le qualifiche, lui ha riferito di nutrire comunque fiducia e di avere imparato a mettere a punto diverse cose sulla sua SF-25, soprattutto nel venerdì di prove libere. Leclerc parla di massimizzazione di quel che la macchina può offrire in questo GP del Giappone.

piloti auto in posa
GP Giappone, niente sorrisi in Ferrari ma qualcosa fa ben sperare – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Un po’ confidano anche nel meteo, in casa Ferrari. La pioggia potrà accorciare le distanze tra le vetture in pista. In realtà c’è delusione nel box della Rossa, alla luce anche del piazzamento di Lewis Hamilton che ha concluso in ottava posizione. Però è una delusione diversa, rispetto all’Australia ed alla Cina. Lì c’erano state aspettative troppo alte. A Suzuka invece il team italiano è arrivato volando basso. Per Leclerc occorre fare in modo di tornare a vincere delle gare. In questo, l’inizio del mondiale di F1 2025 somiglia molto a quello di un anno fa, che poi si è chiuso in crescendo per la Ferrari, al punto da arrivare a soli 14 punti dalla McLaren che ha vinto la classifica Costruttori.

Hamilton si dice contento per il piazzamento migliore di Leclerc, rispetto al suo. E predica calma. Ora la cosa migliore da fare è continuare a lavorare perché dei segnali positivi stanno arrivando. I due piloti della Ferrari sono scesi sul tracciato di Suzuka con due assetti differenti, e probabilmente quello di Leclerc è stato il migliore. In particolare la monoposto di Hamilton ha accusato un sottosterzo eccessivo nell’ultimo settore della pista. La buona notizia è che, secondo Lewis, la SF-25 è dotata di un potenziale migliore rispetto al piazzamento odierno.

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C’è l’incognita meteo

Proprio il Q3 è il principale problema anche secondo il team principal, Frédéric Vasseur. Lì la Ferrari perde quanto di buono fatto nei precedenti settori però il quarto posto dal quale scatterà Leclerc va visto come un avere imboccato il percorso giusto per uscire da questo limbo di piazzamenti non soddisfacenti. C’è anche da dire che proprio Leclerc ha commesso un errore nel suo ultimo tentativo, cosa che lo ha portato a quasi tre decimi dalla McLaren di Piastri. Il numero 16 della Ferrari avrebbe potuto sperare almeno nella terza piazza.

box auto in pista gp
C’è l’incognita meteo – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Per Vasseur le condizioni climatiche comporteranno comunque dei cambiamenti di non poco conto. Anche senza la pioggia. Si prevede infatti una variazione nella direzione in cui soffierà il vento, che è stato molto forte già dal venerdì. Secondo il manager francese uno spostamento di provenienza delle correnti significherà rendere il tracciato molto diverso rispetto a prove libere e qualifiche.

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Per sintetizzare, è molto difficile che la Ferrari riesca a vincere questo GP del Giappone. Pista sulla quale la Rossa non trova il successo sin dall’epopea Schumacher nel 2004. Le dirette concorrenti vanno meglio, ma ci sono spiragli per una competitività sempre maggiore in vista dei prossimi appuntamenti. Ed avere fatto meglio della Mercedes seconda tra i Costruttori, con Russell quinto ed Antonelli sesto, non è un fattore da sottovalutare in questa situazione non buona per la Ferrari.

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