C’è un certo divario nelle prestazioni di Charles Leclerc e Lewis Hamilton, dopo le prove libere del Gran Premio d’Australia. Quali sono i motivi.
Lewis Hamilton ha concluso in quinta posizione la seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Australia. Risultato che migliora il dodicesimo posto della sessione di apertura ma che non lascia il sorriso ai tifosi della Ferrari. I supporters del Cavallino Rampante attendono un successo che manca da troppo tempo, con il titolo Piloti che vide come ultimo ferrarista a trionfare, Kimi Raikkonen, nell’ormai lontano 2007. Ed alla stagione successiva risale l’ultimo titolo in assoluto ottenuto dalla Ferrari, con il campionato Costruttori.

Con l’approdo di Lewis Hamilton sulla vettura in rosso, l’augurio è che finalmente la bacheca possa ricominciare ad affollarsi. L’inglese detiene, assieme al leggendario Michael Schumacher, il record di mondiali Piloti vinti: ben sette. Ed è sua intenzione diventare il primo in assoluto della storia a diventare per otto volte campione del mondo. Ma le premesse viste in questo inizio di fine settimana del GP d’Australia non sono quelle che ci si aspettavano. Ad andare forte è stata una sola Ferrari, quella di Charles Leclerc.
GP d’Australia, Leclerc in grande forma
Il monegasco ha fatto meglio del suo compagno di scuderia, piazzandosi prima in terza posizione al termine della prima sessione di libere. E poi primo, con un margine di pochi millesimi dalle due McLaren. Questo vuol dire che il passo della Ferrari è buono e che il team italiano può ambire alla vittoria, ma con Leclerc che, ad oggi, offre più garanzie rispetto a Hamilton.

Quali sono i motivi di ciò? Leclerc non si è nemmeno nascosto, qualsiasi sia il risultato delle qualifiche, che lui punta a fare sue, in gara poi il suo obiettivo sarà finire sul podio. Possibilmente sul gradino più alto. Dal canto suo Hamilton non si è mostrato affatto preoccupato, tutt’altro. È risultato invece evidente l’entusiasmo per essere riuscito finalmente a mettersi al volante di una Ferrari in una competizione ufficiale, ora che è cominciata la stagione 2025.
Per sua stessa ammissione poi, Lewis deve ancora perfezionare il feeling con la sua vettura. La macchina non è la stessa di quella che ha avuto modo di provare nei test pre-season in Bahrein a fine febbraio. Tra assetti diversi e qualche pacchetto di aggiornamenti, la Ferrari SF-25 che ha raggiunto l’Albert Park di Melbourne è già diversa. E sarà così di gran premio in gran premio. È questione di feeling, come diceva una canzone. Tra Leclerc e la Ferrari SF-25 è già ai massimi, anche grazie ad una militanza di lunga data da parte di Charles sulla monoposto modenese.
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Hamilton è comunque ottimista
Correre dal 2019 per la stessa scuderia ti porta a fare meglio per natura, a capire più in fretta certe dinamiche. E Hamilton, che viene anche da un altro modo di concepire le cose (il compianto ingegner Mauro Forghieri potrebbe confermare la cosa e parlare di tutte le differenze che ci sono tra britannici e tedeschi con gli italiani, in fatto di motori) necessita ancora di tempo per potere conoscere la sua macchina. E per capire aspetti come ad esempio il miglior punto di corda col suo volante.

Il rapporto con la SF-25 è già molto buono, e non potrà che migliorare. Infatti Hamilton ha affermato di divertirsi molto alla guida ed il suo umore non potrà fare altro che migliorare, una volta che avrà imparato tutto ciò che c’è da imparare. Una cosa che sarà possibile solamente di gara in gara.
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Anche per sua ammissione poi, la Ferrari versione 2025 è qualcosa di completamente diverso rispetto a tutto quanto abbia guidato in Formula 1 in diciotto anni. Può anche darsi che ritmo e passo migliorino già per queste qualifiche, senza dimenticare però che c’è la possibilità che le condizioni meteorologiche possano pure cambiare. Potrebbe piovere durante il GP d’Australia, e bisognerà adattarsi alle condizioni della gara.





