Gara sospesa e maxi squalifica: forze dell’ordine in sede

Non solo i fischi e i cori per Maignan nel fine settimana del calcio italiano: dopo la sospensione della gara scatta la maxi squalifica.

Quello che è successo allo stadio BlueEnergy di Udine nei confronti di Mike Maignan ha fatto il giro del mondo ed è giustamente finito nel mirino della critica. Ci penseranno il giudice sportivo e la giustizia ordinaria, ma non è stato l’unico episodio critico del weekend. Perché da altre parti una gara è stata sospesa con gravi conseguenze per l’arbitro e pesanti per un club.

Cartellino rosso e si scatena la furia: ancora violenza nel calcio
Cartellino rosso e si scatena la furia (Ansa Foto) – Abruzzo.cityrumors.it

Siamo in Toscana, nel Girone F di Prima Categoria per la partita Acquaviva-Fonte Bel Verde. Il classico testa-coda sfida tra due formazioni in corsa per obiettivi decisamente diversi. I padroni di casa sono in piena lotta per sbarcare in Promozione, con una classifica ancora molto ravvicinata nelle prime posizioni. Gli ospiti invece sono terz’ultimi e in piena zona retrocessione.

Tre punti pesantissimi in palio, quindi, ma non ne è stato assegnato nemmeno uno perché la partita non è arrivata alla fine. Tutto è cominciato allo scadere del primo tempo, quando l’Acquaviva ha segnato il gol del 2-1. Subito dopo aver convalidato il gol, il signor Soraj di Arezzo che ha diretto la gara ha anche espulso per doppia ammonizione un giocatore ospite reo di proteste reiterate.

Gara sospesa e maxi squalifica: è tutto scritto sul referto, scatta la punizione

Poteva finire tutto lì, anche perché c’erano altri 45 minuti da giocare. Invece è stato l’inizio della fine. Quando l’arbitro ha sventolato il rosso in faccia al calciatore espulso attorno a lui si è formato un capannello poco amichevole. Così Soraj ha tirato fuori altri tre rossi, lasciando in pratica gli ospiti in sette, il minimo richiesto per convalidare la partita.

Stadio chiuso in attesa del giudice sportivo: scatterà la mano pesante
Stadio chiuso in attesa del giudice sportivo (Ansa Foto) – Abruzzo.cityrumors.it

Qui però comincia il mistero. Secondo alcuni spettatori presenti, come riportato dalla stampa locale e in particolare dal Corriere di Arezzo. Uno dei giocatori ospiti avrebbe colpito il direttore di gara che ha così immediatamente sospeso la partita e mandato tutti negli spogliatoi in via definitiva fischiando per tre volte. E in effetti la partita non è più ricominciata.

Dopo essere rimasto negli spogliatoi. Soraj è stato scortato alla sua auto dalle forze dell’ordine e più tardi in serata si sarebbe anche recato in Pronto soccorso per farsi refertare dai medici. La ricostruzione sarà in un altro referto, quello che leggerà il giudice sportivo prima di prendere le sue decisioni.

Ma l’impressione è che sulla squadra ospite arriverà una mazzata. Intanto però il club si è difeso con un post ufficiale, spiegando che il loro giocatore ha sicuramente sbagliato “ma è diffamatorio scrivere certe cose non vere. Ulteriori commenti e precisazioni verranno pubblicate solo in seguito al bollettino ufficiale della federazione”.

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