Tra poco più di una settimana avrà inizio il mondiale di Formula 1 2024. Ma fa ancora discutere il passaggio di Hamilton alla Ferrari.
La Formula 1 si appresta a vivere un’altra stagione intensa e quanto mai impegnativa. Il mondiale che avrà inizio sabato 2 marzo sul circuito del Bahrain si preannuncia come il più lungo di sempre. Serviranno 24 gran premi per conoscere il nome del nuovo campione del mondo, che secondo i pronostici sarà ancora una volta Max Verstappen.
Il pensiero di molti però è rivolto già al 2025, alla stagione in cui Lewis Hamilton farà il suo esordio al volante della Ferrari. Il pilota inglese sette volte campione del mondo sarà alla guida della Rossa di Maranello, uno scenario suggestivo che catalizza l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori.
Nonostante sia vicino a compiere i suoi primi quarant’anni, Sir Lewis rappresenta ancora oggi un modello per tanti giovani piloti che sognano di emularne le straordinarie imprese. La scelta, coraggiosa e per certi versi estrema, di lasciare la Mercedes dopo oltre dieci anni per tentare una sorta di all-in con la Ferrari, viene interpretata da molti come una mossa di grande coraggio.
Hamilton ha avuto la forza di abbandonare la sua comfort zone, la Mercedes, e di rimettersi in discussione accettando la sfida propostagli da Maranello: questo è il pensiero preponderante nell’ambiente del Circus. Non solo, secondo alcuni il fuoriclasse inglese ha fatto da apripista per molti giovani talenti, stravolgendo l’immagine stereotipata del pilota di Formula 1.
Hamilton, la confessione in diretta spiazza tutti: “Senza di lui non sarebbe cambiato nulla”
Hamilton in questi ultimi die anni non ha soltanto vinto sei mondiali di Formula 1, ma ha fatto proseliti tra i nuovi aspiranti campioni, giovani emergenti che hanno visto in lui una fonte di ispirazione e un modello di riferimento.
Tra questi il 28enne francese Pierre Gasly, prima guida della scuderia Alpine. In un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sports F1, Gasly ha sottolineato l’importanza di Sir Lewis nella storia recente dell’automobilismo mondiale.
“Senza di lui la Formula 1 sarebbe diversa – ha aggiunto Gasly –. Lewis ha aperto molte porte a tutti noi e credo che la mentalità sia cambiata. Credo che le persone abbiano molto più spazio per esprimersi. Personalmente vado molto d’accordo con lui“.