Lanciano: Lacirignola, Pugliese, Leone, Valdes, Lieggi (37’st Mecarini), Carissimi (32’st Pastore), Gentile, Paniagua, Belloisi (12’st Fragassi), La Torre (28’st Petagine), Bodo (17’st Lanotte). A disp. Iammarino, Cimino. All. Daleno
Arbitro: Carluccio di L’Aquila (Terrenzi – Nunziata)
Reti: 17’pt Fra.Di Paolo (rig); 38’st Valdes (rig.)
Note. Spettatori 1500 circa. Ammoniti: Persiani, Barlfante (G); Espulsi: 7’st Bana (G) per gioco falloso, 48’st Paniagua (L). Recuperi: 1’, 7’
Giulianova. Negli episodi si condensa il racconto di Giulianova Lanciano. Un pari che, al tirar delle somme, sembra fotografare una partita senza grandi sussulti, nel primo tempo, ma che si accende progressivamente nella ripresa: Gara spigolosa e molto combattuta sul piano agonistico. A masticare amaro, però, è soprattutto la squadra di Cerasi, che gioca praticamente l’intera ripresa in 10, ma che riesce, fino all’episodio del rigore, di gestire con relativa tranquillità il vantaggio.
La partita del Fadini ruota attorno ai pochi episodi che dispensa. I giallorossi trovano il vantaggio al 17’. Persiani va giù in area dopo il contatto con Leone. Carluccio non ha dubbi e concede il rigore. La trasformazione è Di Francesco Di Paolo, che sceglie la soluzione di potenza. La partita, nonostante il vantaggio della capolista, non muta il suo andamento. Il Giulianova fa girare palla, il Lanciano preferisce attendere gli avversari. La prima risposta rossonera al 22’, con il tentativo di Lieggi dalla corsia e la chiusura provvidenziale di Alessandretti. Prima del riposo, minuto 45’, Giuseppe Lenoci, in pressione recupera la sfera, ma poi poco coordinato calcia alto. Altro sviluppo la ripresa, con il Giulianova che resta in dieci per il rosso rimediato da Bana, in campo da pochi minuti. Cerasi ridisegna l’assetto, mentre il Lanciano, progressivamente, cambia pelle e alza decisamente il proprio baricentro.
Ci vuole un super Boccanera, all’undicesimo per dire di no al colpo di testa di Carissimo. Nonostante l’inferiorità numerica il Giulianova prova a pungere. Al 13’ Lacirignola si oppone in qualche maniera alla bordata di Persiani, mentre due minuti più tardi la conclusione di Francesco Di Paolo, complice una deviazione, bacia la parte alta della traversa. Al 27’ protesta il popolo giallorosso sulla conclusione di Balrfante. La sfida resta tesa e in equilibrio. Al 38’ l’episodio che rimette tutto in parità. Petagine va giù in area dopo il contatto con La Barba: Carluccio concede il rigore. Che Valdes trasforma con una conclusione di potenza. Il finale si accende. Il Giulianova ci prova con Rossi che conclude alto. E lo stesso attaccante al 49’ impegna Lacirignola dalla distanza. Il Lanciano, che chiude in dieci per la doppia ammonizione rimediata da Paniagua, fa paura nella ripartenza, ma al 50’ Lanotte non arriva sul traversone di Leone. Finisce così: Giulianova e Lanciano si dividono la posta e ottengono il primo segno x della stagione.