Ora indosserà i colori con cui il padre Giovanni si è contraddistinto come uno dei talenti migliori della Val Vibrata.
Manuel Manari è cresciuto tra Santegidiese (3 anni) e Ascoli Calcio (8 anni) per poi collezionare 10 presenze tra i professionisti (Juve Stabia e Gubbio). Da lì in poi tanti anni in Serie D, campionato da cui proviene e in cui ha messo a segno oltre 10 gol (con altrettanti di assist) in 105 di presenze (con le maglie di Notaresco, Avezzano, Sangiustese, Porto Sant’Elpidio, Castelnuovo, Fiuggi, Delta Porto Tolle).
“Tornare a giocare nel mio paese – spiega Manuel Manari – per me è un vero onore. Sono emozionato perché sto per indossare una maglia gloriosa in una gran bella piazza, la mia piazza. Mi sono preso del tempo prima di decidere ma ora sono convinto della scelta che ho fatto. È una scelta di cuore, legata ad una tifoseria e una società che mi hanno sempre dimostrato il loro affetto. Per questo ringrazio i tifosi e la dirigenza perché sono stati determinanti con il loro supporto e la loro fiducia. Papà ha fatto la storia del calcio a Sant’Egidio e credo che in questo momento sia felice. A lui sarò sempre grato. Ora però c’è da ripagare la fiducia che tutti mi hanno dimostrato. Entro a far parte di una buona squadra con a capo un gran mister. Voglio dare il mio contributo alla causa ma bisognerà pensare partita per partita, dando il 100% in ogni battaglia da qui alla fine dei giochi. L’Eccellenza è un campionato difficile ma la società ha investito per raggiungere un obiettivo. Penso che sia fantastico raggiungere tale obiettivo ma è possibile solo con un gruppo unito e determinato.”