Bravi i ragazzi del presidente Di Fabio a far valere la propria superiorità sin dai primi possessi del match, contro una squadra che, nonostante la classifica deficitaria, ha già fatto lo sgambetto a qualche compagine di alta classifica.
Anche stasera gli umbri hanno provato a riaprire una partita che sembrava chiusa, ma Pescara non ha tremato. L’Amatori, purtroppo, non può gioire del tutto: il capitano Andrea Grosso è uscito dal campo dopo una torsione del ginocchio, lo stesso già lesionato a inizio stagione; rischia un lungo stop.
Ennesimo episodio di una stagione che sotto il punto di vista degli infortuni appare maledetta. Già al seguito della squadra il nuovo preparatore atletico Matteo Del Principio, che verrà ufficializzato nelle prossime ore ma è già pienamente al lavoro.
Era fondamentale verificare le condizioni di Bedetti e Drigo, infortunati a Nardò. Entrambi hanno offerto un ottima prova, nonostante gli acciacchi.
Il lungo è partito già in quintetto nonostante una settimana di lavoro differenziato; Bedo è entrato a gara in corso ed è stato protagonista di un vero e proprio show nel secondo quarto, pur avendo autonomia limitata; resta l’impressione che l’ala piccola romagnola sia un giocatore davvero determinante nel gioco pescarese. Guardando alla gara nel complesso, l’Amatori ha controllato il match per lunghissime fasi, prima di subire un break a cavallo tra il terzo e il quarto tempino, presto cancellato dai tiratori a disposizione di coach Rajola. Domenica l’Amatori tornerà tra le mura amiche per giocare un vero e proprio spareggio per il quarto posto contro Campli.
L’Amatori va in Umbria con sei senior dopo la rescissione consensuale con Bini. Bedetti non è in condizione per partire nello starting five: lo sostituisce Masciarelli.
Cinquantasette secondi di gioco e il coach umbro chiama immediatamente timeout, dopo due canestri facili concessi ai lunghi pescaresi, ben imbeccati dagli esterni (0-4). Due triple di Drigo (4-10) e una di Meschini (7-10) mettono in ritmo due dei migliori tiratori dell’intera categoria. Pescara scappa, con il dominio sotto le plance di Capitanelli (10-18), anche se la bomba di Casuscelli rimette i locali in scia. Entrano Bedetti e Grosso, mentre Leonzio si guadagna gli applausi del palazzetto ammettendo di aver toccato la palla per ultimo su una rimessa contestata. Il primo quarto si chiude 13-21 in favore degli ospiti.
Sette punti di fila di Bedetti aprono il nuovo tempino e nuovamente Val Di Ceppo è costretta a fermare subito il gioco (13-28). Brava Pescara a capitalizzare gli errori al tiro degli avversari e correre in contropiede. Cinque punti di Caverni e la buona vena di Masciarelli permettono all’Amatori di mantenere un buon vantaggio anche quando i ponteggiani ritrovano buon feeling con il canestro.
I tiri di Marchini dopo i continui pick’n’roll tengono i locali agganciati alla partita, riportandoli a uno svantaggio sotto la doppia cifra (28-37; 30-39). Pescara sporca un po’ le sue percentuali davanti alla zona predisposta da coach Schiavi, ma legge bene la situazione, si affida puntualmente alla verve di Capitanelli e con le triple di Leonzio e Bedetti gonfia di nuovo il distacco. Si va all’intervallo lungo con l’Amatori in vantaggio di diciassette punti (32-49).
L’inizio del terzo quarto è più equilibrato, anche se gli otto punti in fila di Drigo e il classico canestro in allontanamento di Big Cap dilatano ancora il vantaggio, mentre il cronometro corre e favorisce di conseguenza l’Amatori (40-59). In realtà, quando la partita sembra ormai in ghiaccio, Pescara ha il primo vero passaggio a vuoto della serata e subisce un pesante break di 10-0, spinta dai canestri di Meschini, fino a quel momento brillantemente marcato dai biancorossi (53-62). Perugia adesso controlla le operazioni, complice il riposo forzato di Capitanelli, che con tre falli deve essere gestito vista l’assenza di un vero sostituto, per la partenza di Bini e soprattutto per l’infortunio di Del Sole.
L’ultimo quarto si apre con una brutta notizia: Grosso penetra in area e dopo un contrasto di gioco il suo ginocchio subisce una brutta torsione: uscirà dal campo portato a spalla. Nel momento più difficile, mentre l’Amatori non segna più, Masciarelli trascina i suoi compagni: si inventa una tripla e fa 3/4 ai liberi. Il canestro di D’Eustachio riporta a 14 i punti di distanza tra le due compagini e di fatto rimette la partita sul binario che va a Pescara. Il gioiello di Drigo porta l’Amatori a +20 e allora c’è spazio per i giovani di entrambe le squadre: spazio per Pagliaroli e per Taglieri. L’Amatori è contenta per il successo ma non può che guardare con grande preoccupazione al ginocchio del suo capitano.
Coach Rajola: “mi dispiace tantissimo per Andrea, che probabilmente ha finito la stagione. Aveva provato a rimanere con noi dopo la lesione, ma temo che l’infortunio di oggi lo costringerà a fermarsi per lungo tempo. Il primo pensiero va ovviamente a lui. Parlando della partita, sono contento del risultato: abbiamo fatto una buona partita, sempre in controllo. Nel terzo quarto c’è stato un calo di concentrazione e abbiamo subito una rimonta, ma siamo stati bravi a chiudere la partita bene senza andare mai in crisi. Dobbiamo pensare a una gara alla volta, abbiamo davanti il derby che è un vero spareggio per il quarto posto. Sarà una partita tostissima, speriamo di recuperare i ragazzi acciaccati. Oggi faccio i complimenti ai miei”.
Valdiceppo: Meschini 8, Marchini 13, Speziali, Orlandi 2, Righetti 4, Landrini ne, Casuscelli 12, Panzieri 17, Mobio 4, Meccoli 8, Burini.
Allenatore: Marco Schiavi.
Tiri da due punti: 14/34 (41%); tiri da tre punti: 10/25 (40%); tiri liberi 10/15 (67%), rimbalzi 22.
Amatori Pescara: Masciarelli 14, D’Eustachio 3, Grosso, Drigo 23, Bedetti 14, Caverni 5, Pagliaroli 2, Capitanelli 14, Leonzio 10, Taglieri.
Allenatore: Stefano Rajola.
Tiri da due punti: 18/31 (58%); tiri da tre punti 13/21 (62%); tiri liberi 10/11 (91%); rimbalzi 28.