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Atletica, un altro oro per la teramana Gaia Sabbatini

L’atletica teramana incassa due medaglie e due piazzamenti da finale ai campionati italiani Juniores (under 20) e Promesse (under 23) indoor, che si sono conclusi domenica 7 febbraio ad Ancona. La manifestazione si è svolta rigidamente a porte chiuse, con l’ingresso riservato a un numero molto limitato di tecnici e dirigenti, oltre ai pochi e selezionati atleti ammessi. Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) vince il suo dodicesimo titolo italiano in carriera, aggiudicandosi da dominatrice gli 800 Promesse in 2’07”18. Bissato il titolo dell’anno scorso e migliorato di 2 secondi esatti anche il primato personale indoor, stabilito in occasione della vittoria 2020. La non ancora 22enne atleta teramana cresciuta nell’Atletica Gran Sasso ha impresso alla gara un ritmo insostenibile per le dirette avversarie, chiudendo con un vantaggio di oltre due secondi sulla seconda piazzata, Sophia Favalli (Atletica Unicusano Livorno) 2’09”64.    

All’esordio di categoria tra le Promesse, argento di Ludovica Montanaro nel getto del peso con la misura di 13,23 metri, che costituisce la sua terza misura indoor in carriera. La gara è stata vinta dalla favorita Sydney Giampietro (Fiamme Gialle), che ha fatto segnare la misura di 14,39 metri.

Nel salto in lungo Promesse Lorenzo Mantenuto consegue un quarto posto da considerare positivo con la misura di 7,40 metri, a soli 4 centimetri dal bronzo e 7 centimetri dall’argento. Vittoria del multiplista Dario Dester (Carabinieri) con la misura di 7,64. Mantenuto, campione italiano in carica all’aperto 2020, che vanta un personale di 7,74, avrebbe potuto dire la sua per la vittoria. Ma è arrivato all’appuntamento degli Italiani non al meglio, dopo aver recuperato da un infortunio muscolare patito due settimane prima.        

Sugli 800 Promesse maschile, buon sesto posto di Manuel Di Primio con il primato personale stagionale di 1’53”12 in una gara condotta coraggiosamente, pur in non perfette condizioni fisiche a causa di problemi di salute avuti a inizio di preparazione. 

Infine, quinta in batteria dei 60 ostacoli Promesse Marta Comini con 9”04, 12^ nella graduatoria generale, fuori dalla finale a 8.