All’improvviso la batosta: Sinner, in classifica ATP ora è crollo

In attesa di scendere in campo nel torneo di Rotterdam, Jannik Sinner fa i conti con un decremento di punti nella classifica mondiale.

Si è fatto un gran parlare, subito dopo l’impresa di Melbourne, quando il tennista altoatesino ha sconfitto nell’ultimo atto Daniil Medevedev recuperando uno svantaggio di due set, del fatto che Jannik Sinner non avesse guadagnato nemmeno una posizione nel ranking mondiale nonostante l’affermazione finale nell’Happy Slam.

Batosta improvvisa per Sinner: crollo nella classifica ATP
Jannik Sinner, la classifica ora piange (LaPresse) – Abruzzo.cityrumors.it

Il meccanismo col quale l’ATP ormai da anni calcola il punteggio di tutti i tennisti impegnati nelle varie tappe del circuito, del resto, è ormai chiaro. Scientifico addirittura. E impermeabile a diverse interpretazioni o a proteste di qualsivoglia natura.

È accaduto così che nonostante il nativo di San Candido abbia vinto gli Australian Open migliorando il piazzamento ottenuto nello stesso torneo 12 mesi prima – questa è la discriminante per guadagnare ‘nuovi’ punti – anche il russo, che lo precedeva e ancora lo precede in classifica, abbia fatto lo stesso. Riuscendo a mantenere il suo vantaggio nella difesa del terzo posto in graduatoria.

‘Sinner avrà le sue occasioni per guadagnare terreno nei confronti di Medvedev fino a poterlo superare‘, si sono affrettati a sostenere tifosi e addetti ai lavori che hanno in simpatia le sorti dell’altoatesino. Già, certamente vero, forse anche uno scenario più vicino di quello che si pensi, ma intanto Jannik deve fare i conti con una classifica che lo sta punendo per quanto fatto nel 2023 e non ripetuto, a causa della mancata partecipazione ad un dato evento, nel 2024. Ma vediamo nel dettaglio cosa sta accadendo.

Sinner perde punti, ma Rotterdam può sanare tutto: Medvedev trema

Lunedì 12 febbraio il numero 4 del mondo dovrà scalare i 250 punti conquistati nel 2023 grazie alla vittoria nel torneo di Montpellier al quale quest’anno non ha partecipato. Nel computo del punteggio settimanale Sinner riuscirà però a recuperare 10 punti, frutto dell’eliminazione avvenuta a Cincinnati lo scorso anno. Un guadagno che appare esiguo, e certamente lo è in termini assoluti, e anche rispetto alla perdita dei suddetti 250, ma che nella particolare situazione venutasi a creare potrebbe essere decisivo.

Il crollo di punti di Sinner non lascia tranquillo Medvedev
Daniil Medvedev, Sinner può scavalcarlo in un colpo solo (LaPresse) – Abruzzo.cityrumors.it

Se infatti Jannik si presenterà a Rotterdam – l’Abn Amro prende il via proprio il 12 febbraio – con 8070 punti, il suo rivale moscovita scalerà dagli attuali 8765 punti a 8265. Il motivo è presto spiegato: l’anno scorso Medvedev vinse il torneo olandese, tra l’altro battendo in finale proprio l’azzurro.

Dopo il forfait allo stesso torneo comunicato a mezzo social qualche giorno fa, il russo sa già che non potrà difendere i 500 punti incamerati lo scorso anno. Qualora Sinner riuscisse a vincere a Rotterdam dovrebbe scalare i 300 punti della finale persa lo scorso anno, ma ne entrerebbero 500 per il trionfo nel presente. La differenza fa 200 punti, che sommati agli 8070 di partenza fanno 8270. Ovvero 5 punti in più del tennista che lo precede in classifica.

Questo significa, se ancora non è chiaro, che nonostante la perdita di punti causata da Montpellier, il 22enne altoatesino ha sulla racchetta un’occasione unica: diventare già ora, a febbraio 2024, il primo italiano di sempre a raggiungere la terza piazza del ranking mondiale.

Gestione cookie