Alba Adriatica: Porrini (13’st Barduagni), Emili, Di Loreto, Natale (13’st Giorgi), Salvatori (14’st Capocasa), Perozzi (13’st Sterpi), Branno, Pincelli, Torre, Passamonti, Pantoni (19’st Granato). A disp. Agrebi, Stefania. All. De Amcis
L’Aquila: De Luca, Bellardinelli, Pietropaolo (35’st Tavoni), Carbonelli (28’st Dinorcia), Cassese, Brunetti (35’st Scipioni), Sarritzu, Diarra, Alessandro (28’st Santirocco), Marchionni, Scimia (28’st Mantini). A disp. Barbagallo, Miconi, Lorenzini, Florindi. All. Epifani
Arbitro: Battistini di Lanciano (Cocco-Bruno)
Reti: 27’pt Sarritzu, 37′ e 39′ pt Alessandro, 18’st Marchionni (rig.), 31’st Brunetti
Note. Spettatori 400 circa. Angoli: 6-9. Ammoniti: Perozzi, Pincelli (A). Recuperi: 1, 0
Alba Adriatica. C’è una differenza netta, in questo momento, tra la qualità e la forza de L’Aquila e l’Alba Adriatica, rinnovata e ancora in fase di costruzione. E l’epilogo della prima gara ufficiale della stagione, l’andata del primo turno della Coppa di Eccellenza, appare quasi una logica conseguenza di questa premessa. L’Aquila di Epifani non fa sconti: parte subito con il piede pigiato sul gas, mentre l’Alba, alle prese anche con alcune assenze, trascorre un pomeriggio di oggettive sofferenze.
Già al 4′ i rossoblù sfiorano il vantaggio con l’immarcabile Marchionni: Di Loreto salva sulla linea. Mentre sull’angolo successivo, è sempre l’ex Notaresco ad impegnare, di testa, Porrini. La pressione de L’Aquila è costante: al 22′ Marchionni crossa dalla sinistra, Alessandro incorna sulla traversa, poi nella mischia che si genera sulla linea di porta, la difesa di casa si salva. La pressione ospite si concretizza al 27′: Sarritzu innescato in area si vede respingere la prima conclusione da Porrini, ma è ancora il numero 7 a ribadire in rete. L’Alba, subito il gol, cede un pò gli ormeggio e L’Aquila dilaga. Al 37′ la difesa di casa si addormenta e Alessandro, innescato dal piazzato di Cassese, deposita in rete con un morbido pallonetto. Passano altri due minuti e L’Aquila confeziona il tris, Alessandro veste ancora i panni dello stoccatore girando in porta un’azione nata sulla corsia di destra dallo spunto di Scimia. La ripresa viaggia sulla stessa falsa riga.
Subito pericolosi gli ospiti al 3′ con Scimia: Perozzi salva sulla linea a portiere battuto. De Amicis opera una serie di cambi, mentre L’Aquila sempre sul pezzo trova il 4-0 con il rigore trasformato da Marchionni dopo il fallo subito in area dall’ispirato Sarritzu. Il tabellino viene aggiornato al 31′, c’è gloria anche per il capitano Brunetti, che di testa gira alle spalle del portiere adriatico un angolo calciato da Sarritzu. Anche Epifani avvicenda ancuni uomini e al 36′ Mantini con una conclusione dalla distanza centra il secondo legno di giornata. Finisce qui. La gara di ritorno al Gran Sasso d’Italia sarà una formalità, con L’Aquila già in forma campionato. Per l’Alba, invece, l’obiettivo è quello di farsi trovare pronta per l’avvio del campionato.