La Torrese si salva al novantesimo con il calcio di rigore trasformato da Shiba nella prima gara di Coppa Italia di Eccellenza contro il neopromosso Fossacesia, giocata sul campo sportivo Tommaso Verì di San Vito Chietino.
Giallorossi che hanno sofferto i doppi carichi di lavoro, necessari per arrivare fino in fondo ad un campionato (partenza il 4 settembre) che li vedrà protagonisti. Più pimpanti i padroni di casa di mister Memmo, complice probabilmente una preparazione meno pesante. Giornata calda ma ventilata. Gli ospiti di mister Cristofari partono piuttosto bene, creando un paio di situazioni di pericolo prima con una punizione di Farias, poi con Shiba che non inquadra lo specchio della porta. La risposta dei biancorossi è in questo tiro di Giovannelli che finisce a lato.
Tra i locali bene Coulibaly in mezzo ma piace soprattutto Pau, che spinge parecchio sulla fascia, nel primo tempo a sinistra, nella ripresa a destra. Ed è proprio Pau ad impegnare in uscita al 19’ Montese. Fossacesia ordinato in campo, con Pastorini a tenere il fronte d’attacco, sopportato all’occorrenza da Giovannelli. L’ultimo quarto d’ora propone una Torrese con un baricentro più alto.
Al 40’ gli ospiti sciupano una ghiotta occasione. Shiba da 2 passi ciabatta il pallone. Nel secondo tempo le due squadre accusano la fatica e ovviamente i due allenatori operano dei cambi.
Porta bene l’ingresso di Di Rocco al Fossacesia perché firmerà il vantaggio con un bel tiro a giro. Ma il merito è tutto di Arboleda che lotta su un pallone non facile che poi darà il là alla rete di Di Rocco. Fossacesia in 10 uomini dal 29’ per le eccessive proteste di Coulibaly.
Torrese che prova a sfruttare la superiorità numerica, guadagnando metri a centrocampo. Cellucci alla mezzora non approfitta di una respinta corta di Amoroso. Al 45’ l’episodio del calcio di rigore. Di Francesco si incunea nell’area avversaria. Tupone, entrato in corso d’opera lo sgambetta. Dagli 11 metri Shiba non sbaglia fissando il risultato sull’1-1.