Palla sulla parte bassa della traversa con la sfortunata deviazione di schiena di Amadio. Non è stata una bella partita, giocata peraltro su un campo pesante e scivoloso. Moduli inizialmente quasi speculari, ma gli ospiti hanno messo in campo una maggiore cattiveria agonistica cercando di mantenere un baricentro alto, una linea difensiva altrettanto alta e una superiorità numerica a centrocampo con un 4 contro 3 quasi costante.
Tra i giallorossi l’esordio dei nuovi acquisti Caso, Battilana e Celin. Esordio anche per De Cerchio, prelevato ad inizio anno ma mai utilizzato. Quest’ultimo utilizzato dalla mezzora del primo tempo per l’infortunio di Antonelli. Una prima frazione di gara povera di emozioni, anche se al 26’ Paudice aveva vinto il duello con il suo dirimpettaio sulla linea di fondo, scagliando il pallone in rete da posizione difficile. Ma per il secondo assistente la sfera poco prima di essere calciata in porta aveva oltrepassato la linea che delimita il rettangolo di gioco. Giallorossi in affanno nelle battute finali dei primi 45 minuti.
Amadio compie un mezzo miracolo su Bosi che da 2 passi riesce a calciare in porta. Mentre poco più tardi Calisto approfitta di una incomprensione tra Amadio e Battilana. Fortuna per i padroni di casa che in tuffo il giovane difensore avversario non inquadra lo specchio della porta. Anche nella ripresa l’Aprilia sfrutta la maggiore fisicità andando a presidiare ogni zona del campo, lottando su ogni pallone e vincendo spesso i contrasti sulle seconde palle.
Mister Del Grosso richiama Battilana e uno spento Campagnacci per inserire Ancinelli e Cipriani, ridisegnando la propria squadra. Poi è la volta di Celin a lasciare il campo per avere una maggiore vivacità con Barlafante. Qualcosa in più si vede. Ma la truppa giuliese paga le troppe assenze in difesa, con D’Anna costretto a giocare centrale sulla linea arretrata lui che invece ha piedi buoni da regista basso.
Il tecnico di casa ha dovuto fare di necessità virtù. La punizione da cui scaturirà il gol ospite nasce da un errore in chiusura di De Cerchio che sgambetta al limite dell’area Bosi. Il numero 7 non avrebbe potuto fare nulla da quella posizione anche perché in copertura era arrivato Ferrini. Olivera si sistema il pallone un paio di metri più distante dal vero punto di battuta. Il suo destro è potente. Nulla da fare per Amadio.
E’ il 33’. Manca poco tempo al Giulianova per rimontare. Qualche buono spunto, lo crea pure. Ma alla fine a festeggiare saranno i laziali. Giallorossi sempre più in difficoltà in classifica con appena 5 punti conquistati e una salvezza sempre più distante.