Sentita e carica di significato la cerimonia di inaugurazione, svolta a Piazza Duomo e culminata con l’accensione del tripode, simbolo per eccellenza di sportività e spirito di sana competizione. A portare la fiaccola, quattro tedofori d’eccezione: la saltatrice in alto Sara Simeoni, il maratoneta Stefano Baldini e i campioni di ciclismo paralimpico Luca e Ivano Pizzi.
Un lungo pomeriggio di sport e socialità, quello andato in scena nel capoluogo d’Abruzzo, iniziato con il ritrovo di tutte le delegazioni partecipanti (1600 atleti e oltre 400 accompagnatori) nella zona della Villa Comunale. Da lì, un lungo e festoso corteo ha attraversato il corso cittadino fino ad arrivare in Piazza Duomo. Ad aprire la sfilata la Fanfara del Gruppo Alpini di Introdacqua, seguita dalla mascotte della competizione e dalle 19 delegazioni regionali, inquadrate in ordine alfabetico dalla Basilicata al Veneto. Per dovere di ospitalità, ultimo a entrare è stato il gruppo degli atleti abruzzesi; prima di loro sono arrivati in piazza il Gruppo Alpini L’Aquila, il tricolore portato dall’Associazione Jemo ‘Nnanzi, i ragazzi della società “Atleticamenteinsieme” e gli alunni delle scuole elementari della città che hanno issato lo striscione “L’Aquila vola… Con noi”.
A presentare la kermesse il giornalista aquilano Matteo Vespasiani di Roma Channel. Sul palco, le esibizioni del Gruppo Danza MUD di Leonardo Bizzarri e del coro della Societa’ Atleticamenteinsieme che ha cantato il pezzo “Domani”.
A salutare le delegazioni la giovane Francesca Nardecchia, mentre i rappresentanti della Lombardia hanno voluto premiare il coordinatore regionale di educazione fisica e sportiva Antonello Passacantando per il grande lavoro svolto in fase di organizzazione dell’evento. Dopo la “Corsa degli Angeli”, che ha coinvolto gli alunni delle elementari cittadine, è stata la volta degli interventi delle autorità: dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Abruzzo Ernesto Pellecchia, ai rappresentanti di Coni (Enzo Imbastaro, presidente regionale), Fidal (Vincenzo Parrinello, vice presidente nazionale) e Comitato Paralimpico (Sandrino Porru, vice presidente nazionale). Presente anche Luciano D’Alfonso, alla prima uscita ufficiale da presidente della Regione. Prima dell’accensione del tripode, infine, i giuramenti dell’atleta (letto da 3 studentesse aquilane, Ludovica Clementini, Chiara Tozzi e Luisa Urrata) e del giudice (affidato invece al prof. Nicola Bruno, che fu ufficiale di gara per l’atletica leggera alle Olimpiadi di Roma 1960). Prima della chiusura della cerimonia, l’inno d’Italia suonato dalla fanfara degli Alpini e la dichiarazione di apertura dei Giochi, letta dal dott. Giuseppe Pierro, dirigente direzione studente del Miur.
Da domattina si partirà con le gare, ospitate nell’impianto “Isaia Di Cesare” di Piazza D’Armi e che dureranno fino alla sera di giovedì 29 maggio.