Il campione cubano, oro nel 1989 con la sua nazionale che gli valse il prestigioso titolo di giocatore più forte del mondo, incoronato dalla FIVB, ieri a Chieti ha incontrato il Direttore Sportivo Alessandro Fusco ma soprattutto l’allenatore Andrea Mancini. Proprio la grande amicizia tra Despaigne e Mancini, potrebbe aprire scenari molto interessanti per il futuro della pallavolo teatina.
Intanto, la visita di El Diablo a Chieti nella giornata di ieri, è stata utile per fare due chiacchiere con lui davanti ad un caffè: “Il movimento pallavolistico italiano, sia maschile che femminile, vive un momento difficile per via della crisi economica” ha detto Despaigne, attualmente vincolato al Frosinone in A1 dove ricopre il ruolo di vice allenatore, “i migliori talenti europei oggi scelgono altri campionati rispetto a quello italiano, dove le risorse sono maggiori. Questi fattori hanno portato a riscoprire il valore dei settori giovanili e dei giovani di casa propria da far crescere ma questo progetto richiede pazienza e costanza, cosa che in Italia in pochi hanno compreso”.
In merito alla possibile collaborazione con la Pallavolo Teatina, Joel Despaigne dice: “Mi piacerebbe molto lavorare con i giovani e favorire la promozione della pallavolo, soprattutto nelle scuole, non solo femminile ma anche maschile. Ad Isernia qualche anno fa avviai un progetto del genere che durò due anni. Poi la chiamata dalla Serie A non mi permise di continuare perché non potevo rifiutare una occasione così importante. Ecco, ripartirei volentieri da Chieti, insieme al mio amico Andrea Mancini, per rilanciare quella iniziativa che, sono convinto, rappresenta l’unica strada per far crescere bene una società”.
Insomma, Joel Despaigne futuro “testimonial” della Pallavolo Teatina? Cominciamo, tutti insieme, incrociando le dita!