Giallorossi ordinati, che rinunciano a fare la partita ma che non soffre poi tanto le giocate dei padroni di casa, pericolosi solo nel finale, in pieno recupero, quando i dorici si sono riversati all’attacco nel tentativo di scardinare la difesa giuliese. Per la formazione di Cornacchini è arrivata così la prima sconfitta stagionale, per opera di un Giulianova che torna prepotentemente in corsa per il salto di qualità e che forse ripensa anche ai punti persi per strada, soprattutto nei derby casalinghi con Celano e Amiternina. In terra marchigiana mister Ronci propone il suo tradizionale 4-3-3 ma in realtà chiede a Dos Santos e a Bianchini (Broso inizialmente in panchina) di abbassarsi sulla linea di centrocampo per chiudere tutti gli spazi. C’è Berretti dall’inizio, mentre tra i pali va Melillo. Due gli ex: Federico Del Grosso, che concederà pochissimo al suo dirimpettaio Bondi, e Girolamo D’Alessandro che sullo 0-0 ha avuto l’occasione per portare in vantaggio l’Ancona. Biancorossi che partono con il 4-3-3 (assente l’ex teramano Biso) che però Cornacchini trasformerà nella ripresa, nel tentativo di recuperare lo svantaggio, in un 4-2-4 inserendo anche Degano al posto di D’Alessandro. Il primo tiro in porta della gara arriva al 22’ con una soluzione personale a ridosso dei 16 metri di Bondi che Melille respinge a mani aperte. Tra i giallorossi la diga di difesa appare invalicabile con D’Orazio a giganteggiare su Tavares, Lorusso a tamponare su Sivilla e Catalano a lottare su tutti i palloni. La vivacità ospite è scarsa ed è affidata soprattutto all’estro di Esposito che alla mezzora sguscia via sull’out di sinistra, entra in area costringendo Caciola a liberare in affanno. Il gol arriva al 44’. Dos Santos prende il tempo alla retroguardia avversaria, resiste alla carica di un difensore e piazza il fendente vincente, andando poi ad esultare sotto la curva dove si trovano oltre 200 sostenitori giallorossi. Nella ripresa, la partenza è tutta ospite, con il portiere Lori che respinge l’incursione di Esposito che lascerà poco dopo il campo a Puglia. Sostituzione che l’attaccante del Giulianova non gradirà ma che dà ragione al tecnico Ronci che consegna il peso al suo centravanti brasiliano. Con il passare dei minuti l’Ancona cerca di guadagnare metri. Il trainer giallorosso toglie anche uno stanco Dos Santos ed inserisce Broso. I marchigiani collezionano diversi tiri dalla bandierina che producono solo delle mischie in area, ma senza impensierire più di tanto Melillo che però nel finale si guadagnerà la pagnotta. Al triplice fischio festa grande dei giocatori del presidente Adriano Mattucci che ora guardano al campionato con un occhio diverso.