Per quanto concerne le formazioni titolari dell’incontro, la sensazione che è filtrata durante i rispettivi allenamenti di rifinitura vede i due tecnici propensi a confermare in toto gli undici base visti durante i retour match di Aprilia e Chieti. 4-4-2 quindi per mister Cappellacci, che in mediana dovrebbe affidarsi nuovamente a Coletti e De Stefano. Sugli out esterni di difesa verrà rinnovata la fiducia ai terzini Scipioni e De Fabritiis. Sarà invece il 4-3-3 lo schema scelto da Giovanni Pagliari, che dovrà rinunciare sicuramente a Mucciante e Triarico: nelle retrovie, perciò, largo alla coppia Ingrosso-Pomante, mentre in attacco Infantino ha recuperato dalla febbre e potrebbe essere preferito a Ripa.
Teramo-L’Aquila sarà diretta da Ivano Pezzuto di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Giovanni Pentangelo di Nocera Inferiore e Nicolò Calò di Molfetta. 29 anni compiuti lo scorso 13 febbraio, di professione bancario, Pezzuto è al secondo anno nella CAN PRO dove ha portato a termine 35 incontri con un bilancio di 20 segni “1”, 8 “X” e 7 “2”. Attenzione ai falli, è un arbitro molto fiscale: finora, infatti, ha estratto 172 cartellini gialli (in media 5 a partita!) e ben 17 rossi, con 8 rigori assegnati. Vanta un solo precedente con il Teramo (19 settembre 2010, 1-0 casalingo al Luco Canistro), mentre è alla prima designazione con L’Aquila.
Francesco Graduato