Manital Torino: Gergati 18, Evangelisti 12, Sandri 11, Baldi Rossi 12, Wojciechowski 11; Fiore ne, Parente Dan. 3, Baldasso 3, Giustetto ne, Conti 9. Allenatore: Pillastrini
Rimbalzi: Chieti 31 (Rossi 14), Torino 37 (Baldi Rossi 13). Assist: Chieti 11 (Rajola, Raschi e Rossi 3), Torino 14 (Wojciechowski 5)
Chieti. Grande prova di orgoglio della BLS Chieti, che pone fine alla striscia di risultati negativi nella maniera più sorprendente, battendo al PalaLeombroni la Manital Torino, capolista incontrastata del torneo, per 85-79. Le squadre scendono in campo con un’assenza pesante per parte: Sorgentone deve fare i conti con il nuovo infortunio (questa volta alla caviglia) di Gatti, e schiera Rajola, Diomede, Raschi, Micevic e Rossi; Pillastrini perde invece Tommasini per problemi alla schiena, ed inizia con Gergati, Evangelisti, Sandri, Baldi Rossi e Wojciechowski. La capolista mette subito in mostra il suo arsenale offensivo (2-7 dopo 3’), ma Rossi a suon di rimbalzi e falli subiti sistema le cose in difesa, mentre Raschi fa il resto riequilibrando il punteggio con 7 punti in un amen. La BLS tira bene da tre, ma gli avversari sfruttano la panchina lunga, e mandano a referto ben 7 giocatori già nel primo quarto, che si chiude sul 15-21. Proprio nell’ultima azione si fa male Diomede, che non rientrerà più (per il giocatore campano c’è un sospetto stiramento, che lo mette fuori causa anche per la trasferta di Ferrara). I piemontesi toccano il +9, Rajola ricuce ma dopo appena 13’ Rossi è costretto alla panchina con tre falli sul groppone. I biancorossi sono indomiti, Micevic e Bolletta tengono botta in difesa contro la stazza dei lunghi torinesi e li mettono in grande difficoltà nell’altra metà campo, confezionando insieme a Gialloreto il parziale che vale il sorpasso. Il botta e risposta dalla distanza chiude un primo tempo molto acceso sul 41-43. Nella ripresa coach Sorgentone prova con più insistenza la zona, che concede qualcosa a rimbalzo ma regge egregiamente, consentendo ai teatini di restare sempre in scia nonostante il solo Micevic trovi la via del canestro. Bolletta e Severini offrono alla causa minuti preziosi, e quando Gialloreto scalda la mano la BLS si porta sul +4. Torino è sempre lì, e ritrova la parità con due triple di Gergati: 57-57. Rossi prima (dominando in area) e Raschi poi (punendo dalla lunetta il fallo tecnico fischiato a Conti, quinto personale, ed il quarto di Sandri) mettono un paio di possessi tra le due squadre, sempre recuperati da una Manital che non molla mai la presa. Una tripla e una penetrazione del Professore danno alla BLS il massimo vantaggio (75-66 al 37’), facendo esplodere un PalaLeombroni ben più partecipe del solito. Le Furie si gettano su ogni pallone, una tripla di Rajola e l’ennesima grande giocata di Raschi rendono vano il pressing tentato da Pillastrini come mossa estrema: i numerosi tiri liberi nel finale non cambiano la sostanza dell’incontro, che i ragazzi di casa si aggiudicano 85-79.
La carica data dall’impresa è grande, ma all’orizzonte c’è già la vigilia dell’importantissimo impegno di Ferrara, dove le Furie cercheranno di ignorare stanchezza e problemi fisici per regalarsi un’altra grande serata.