Drigo e compagni hanno provato a più riprese a rientrare in partita, riportandosi anche a -5 dopo aver avuto anche venti punti di svantaggio, ma non hanno avuto il guizzo decisivo per rimettere il naso davanti. Nell’ultimo quarto, i locali sono stati capaci di gestire il ritmo e portare a casa il successo. L’Amatori tornerà in campo tra quattro giorni, di nuovo in trasferta, sul campo di Giulianova, per il secondo turno infrasettimanale del campionato.
Pescara ha faticato a trovare la giusta intensità difensiva, soffrendo oltremodo l’assenza di Luca Bedetti, spesso decisivo nei successi fuori casa del club biancorosso. Difficile ottenere un successo su un campo così difficile approcciando male ai primi quarti e finendo per subire 50 punti in venti minuti. Positivo l’esordio di Dario Masciarelli, miglior marcatore dei suoi con 20 punti e il 50% dall’arco. Tra i lucani, prestazione mostruosa di Battistini, che ha segnato 29 punti con il 90% dal campo (23 nei primi quattordici minuti), anche se i canestri risolutivi sono arrivati dalle mani del solito Franco Migliori. Matera ha confermato i pronostici di inizio campionato, che la accreditavano come una delle favorite. Pescara potrà ripartire dalla straordinaria reazione del terzo quarto, cercando di inserire ancora meglio il nuovo acquisto. Difficile guardare alla classifica, sempre cortissima.
Dario Masciarelli inserito subito in quintetto, assieme a Caverni, Leonzio, Drigo e Capitanelli. Le squadre iniziano con le polveri bagnate: l’Amatori sbaglia le prime sei conclusioni a canestro e i padroni di casa perdono immediatamente due palloni. La prima fuga è di Matera, capace di sfruttare le occasioni lasciate dalla difesa ospite, che non ha approcciato al meglio al match. I locali si involano 11-2, con cinque punti di Battistini. Due canestri di fila di Masciarelli e Caverni spezzano il break ma non cambiano l’inerzia del tempino, che vede Matera segnare i troppi tiri concessi e arpionare rimbalzi in serie (11 carambole a 3 dopo otto minuti, Ravazzani alla fine ne prenderà 18); intanto, gli attacchi dell’Amatori peccano di lucidità. Il primo quarto si conclude 24-13 e il miglior realizzatore dei pescaresi è proprio Masciarelli.
Anche la seconda frazione si apre con i canestri di un indemoniato Battistini, che in meno di undici minuti ha già realizzato 16 punti, con il 100% al tiro. Si ripete il tema del primo quarto: i locali piazzano un mega-parziale (15-2) spingendosi addirittura sul 39-15. In coincidenza del riposo del bomber di casa, i canestri di Leonzio e Masciarelli ispirano il primo vero break dell’Amatori. Il coach di Matera, Giovanni Putignano, fiuta il pericolo e chiama timeout, ma tiene comunque a sedere Battistini, tra i mugugni del pubblico che assistono alla rimonta degli ospiti. L’Amatori continua il suo buon momento e, finalmente, subisce di meno in difesa. Ma è un fuoco di paglia: un canestro di Migliori spezza l’incantesimo e l’Amatori non trova la forza per giocare punto a punto; così l’Olimpia scappa nuovamente avanti. I punti di Masciarelli lasciano vive le speranze di un difficile ma possibile rientro. Si va all’intervallo lungo sul 50-33.
Ravazzani e Battistini aprono nuovamente le danze del terzo periodo, ma l’Amatori, con le spalle al muro, finalmente ingrana la marcia giusta: inizia a difendere e così, dal 57-38 firmato da Migliori, i ragazzi del presidente Carlo Di Fabio risorgono. Pescara segna 14 punti di fila e riapre letteralmente la partita riportandosi a sole cinque lunghezze dagli avversari (57-52; 59-54). Merito, innanzitutto, di una difesa finalmente solida. L’Olimpia, nel momento di maggiore difficoltà, si affida al suo fuoriclasse, Franco Migliori, che toglie le castagne dal fuoco con due canestri importantissimi. I quintetti esauriscono il bonus di falli e dai giri in lunetta ottiene qualcosa in più la squadra di casa, che si riporta in vantaggio di undici punti, per il 67-56 che chiude il terzo quarto.
Negli ultimi dieci minuti di partita Matera ha la forza di controllare il match, limitando ogni tentativo di rientro degli ospiti, che si affidano alla personalità di Masciarelli ma non riescono a ribaltare le sorti del match. Quattro punti di Capitanelli provano a dare sprint ai biancorossi, ma in realtà i lucani mantengono sempre un vantaggio attorno ai dieci punti. Pescara ci prova, ma non riesce a far male agli avversari e nemmeno negli ultimi minuti di partita trova qualche spunto dai singoli. Serviranno prestazioni migliori anche a livello individuale per riuscire a fare il colpaccio a Giulianova, giovedì sette dicembre alle ore 20:00.
Questa l’analisi di coach Rajola: “subire cinquanta punti fuori casa nel primo tempo non è ammissibile. La partita è condizionata da quello, abbiamo sofferto troppo. Siamo stati anche bravi a rientrare in partita nel terzo quarto; poi, purtroppo abbiamo patito un break nell’ultimo minuto e mezzo di quel parziale e non siamo più riusciti a rientrare. Ovviamente il problema non è nel secondo tempo ma nell’approccio iniziale. Dobbiamo lavorare, per migliorare come collettivo e per inserire meglio Masciarelli nei nostri meccanismi; Dario ha giocato una buonissima partita e non gli si può chiedere di più dopo soli due allenamenti; ci vuole del tempo per inserire il singolo in una struttura che si allena insieme da agosto”.
Olimpia Matera: Ochoa 2, Cozzoli 12, Ravazzani 9, Battistini 29, Dimarco 2, Lopane ne, Migliori 16, Marra 5, Pasqualini ne, Varaschin 2, Cesano ne, Montemurro ne.
Allenatore: Giovanni Putignano
Tiri da due punti: 17/32 (54%); tiri da tre punti: 9/22 (41%); tiri dal campo 26/54 (48%); tiri liberi 16/20 (80%), rimbalzi 38.
Amatori Pescara: D’Eustachio, Grosso, Drigo 12, Bini 3, Bedetti ne, Caverni 10, Capitanelli 8, Leonzio 13, Del Sole, Masciarelli 20.
Allenatore: Stefano Rajola
Tiri da due punti: 15/34 (44%); tiri da tre punti 7/24 (29%); tiri dal campo 22/58 (38%); tiri liberi 15/19 (79%); rimbalzi 34.