Si partirà, come detto, dal 4-2 in favore della Nino Bixio 1883 Piacenza, provocato anche dalla situazione sfavorevole costituita dallo stato febbrile di Palpacelli e dai problemi al braccio di Petrini, e la squadra capitanata da Fabio Di Florio dovrà, dunque, esprimere il massimo delle sue potenzialità per colmare il divario, considerando l’indubbia forza dei piacentini, sicuramente l’avversario più scomodo tra le seconde classificate degli otto gironi della serie B. La promozione in A2 verà assegnata sulla base del risultato combinato tra i due match. Uno scontro incerto, che si giocherà anche sul filo delle scelte di formazione e dei relativi accoppiamenti e che i moscianesi cercheranno in primis di prolungare fino allo svolgimento dei doppi (ovvero non perdendo tre punti nei singolari) e in caso di 4-2 finale in favore del Ct Mosciano si giocherebbe il doppio di spareggio, che riserverebbe ai locali ottime possibilità. La formazione della Nino Bixio 1883 Piacenza è composta dal 2.1 Bosio (autore di un gran match all’andata), il 2.3 Bianchini, il 2.4 Albanesi, il 2.6 Gualdi, il 2.8 Pecorini e il 3.1 Csarnakovics, mentre il CT Mosciano proporrà i 2.1 Gaston Giussani e Cristian Rodriguez, i 2.5 Roberto Palpacelli e Jonathan Diomedi, il 2.7 Marco Petrini e il 3.2 Fabio Celestini. A prescindere dal risultato sarà comunque una giornata da ricordare per tutto l’ambiente del Circolo Tennis Mosciano, nato solo nel 1988 e che nel corso degli anni ha scalato tutte le categorie per arrivare addirittura a giocarsi in una finale la Serie A2 e, quindi, è previsto un grande sostegno da parte di tutti gli appassionati della provincia. Comunque vada è lecito considerare quella del 2012 del Ct Mosciano come una grande e storica stagione agonistica, che segna il punto più alto di una programmazione che parte dal settore giovanile e coinvolge tutte le categorie di età e tutti i livelli tennistici nei diversi campionati a squadre.