Un successo che premia il lavoro del Comitato organizzatore e delle amministrazioni comunali di Roccaraso e Rivisondoli e la cura con cui sono state preparate le piste. Ridotti i disagi nonostante il numero assai elevato di auto che si sono riversate all’Aremogna, a Pizzalto, a Monte Pratello. Code di pochi minuti sia per raggiungere i parcheggi sia per prendere uno degli impianti di risalita altamente tecnologici di cui la zona è dotata.
“Stiamo lavorando al meglio – dichiara il presidente del Comitato organizzatore, Alessandro Amicone – e le presenze di oggi dimostrano che l’immagine che stiamo offrendo al mondo è assolutamente positiva. Stiamo seminando bene, ma nei prossimi giorni dobbiamo impegnarci con lo stesso vigore per promuovere le nostre montagne. Penso in particolare al mercato estero, dove il nome di Roccaraso, grazie ai Mondiali, inizia a diventare familiare”.
“Il mercato internazionale – aggiunge il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato – è da esplorare. Abbiamo la fortuna di essere a due ore di macchina dall’aeroporto di Fiumicino e questo può enormemente agevolarci. Ci muoveremo in tal senso nelle prossime settimane con l’obiettivo di battere il ferro quando è ancora caldo, di sfruttare insomma il buon momento che stiamo vivendo”.
Se le belle giornate agevolano il flusso di turisti, tiene ancora banco la cena di gala che si è svolta ieri all’Istituto alberghiero di Roccaraso. 15 portate per far degustare al mondo intero le bontà enogastronomiche della zona: salumi, formaggi, timballi, polenta, farro, fagioli, carne, arrosticini. Nulla è mancato ai 130 ospiti convenuti: autorità politiche, sportive e religiose. Un parterre di alto livello, guidato da Alberto Tomba, che ha fatto da cornice ad una manifestazione che sta dando il meglio di sé.