Pur permettendo qualche break ai volenterosi padroni di casa, Pescara si impone con autorità, fornendo la solita prova di squadra e affidandosi alla leadership di un fenomenale Pasquale Battaglia, autore di ben 24 punti in meno di 24 minuti e limitato soltanto dai falli fischiati. L’accelerazione decisiva dell’Amatori porta la firma di Matteo Bini, vero e proprio protagonista con 5 bombe e 17 punti. Stesso score per Simone Pepe, pur febbricitante. Domenica prossima, Pescara affronterà il primo big match casalingo della stagione: al Palaelettra arriverà la Cestistica San Severo, per la ri-edizione delle semifinali playoff dello scorso anno.
L’Amatori ha tenuto in pugno l’incontro, accelerando il passo in diverse occasioni con 15 tiri da tre e vincendo la sfida sotto le plance con il solito Di Donato, che ha arpionato ben 14 rimbalzi ed è stato ben supportato da Big Cap Capitanelli. La precisa regia di Grosso, ex della gara e ben accolto dal pubblico leccese, ha permesso a Pescara di girare a pieno regime nonostante le rotazioni accorciate dal riposo concesso a Rajola e Pelliccione. Monteroni ha cercato di aggrapparsi al suo totem Zanotti, tentando di rimanere attaccata al match con le buone prestazioni dei giovanissimi Balic e Martina, ma non è bastato per sorpassare i biancorossi, avanti dall’inizio alla fine.
Le squadre entrano in campo contratte, complice anche la bassa temperatura del freddissimo palazzetto leccese. Pasquale Battaglia firma il primo mini-break della gara, con tre triple consecutive ed un’entrata in area. Gli arbitri non fischiano praticamente mai (primo fallo della partita fischiato a Bini a dieci secondi dalla fine del quarto) e gli attacchi in parte ne risentono. Se Pepe, limitato dall’influenza, fatica ad imporsi, comunque la difesa di Pescara fa il suo e l’Amatori fa la differenza a rimbalzo, con Di Donato già a quota sei a metà primo quarto. I biancorossi chiudono così in vantaggio il parziale sul 17-12.
Anche nel secondo tempino continua la superlativa partita di Battaglia, che permette a Pescara di aumentare ulteriormente il vantaggio. Grosso e compagni alternano la difesa a uomo con quella a zona, ma qualche sbavatura consente alcuni tiri aperti a Leucci e Paiano che permettono a Monteroni di rimanere in scia, riavvicinandosi poi ulteriormente con il solito Zanotti (27-28). I canestri di Battaglia e di Emidio Di Donato spingono l’Amatori nuovamente avanti (29-37); i salentini accorciano con Morciano e poi Pepe firma il 32-39 che manda le squadre all’intervallo lungo.
I salentini escono bene dagli spogliatoi e realizzano quattro punti consecutivi. Due canestri di fila di Pepe placano subito la rincorsa dei padroni di casa, aumentando ulteriormente il vantaggio abruzzese. Leucci e soprattutto Balic tentano un nuovo riavvicinamento, con Monteroni che arriva due volte a meno tre (41-44. 44-47) mentre Pescara deve tenere fuori Battaglia carico di falli. Quando la partita sembra per un attimo potersi riaprire, due triple in transizione di Bini e un canestro di Grosso danno di nuovo a Pescara un margine importante. Una conclusione dentro l’area di Pepe sigla un nuovo +10 (44-54) e Capitanelli gonfia ancora di più il break. I leccesi tentano l’ennesimo rientro con Leucci e con la tripla del giovanissimo Martina, ma l’Amatori sembra ormai padrona del match e senza scomporsi chiude il parziale in vantaggio di 13 lunghezze.
Pepe e compagni confermano di aver in mano le chiavi del match anche in apertura dell’ultimo quarto, con i canestri di Bini che spingono i biancorossi al massimo vantaggio di 19 punti. Gli arbitri, dopo non aver sanzionato praticamente nulla nella prima parte di gara, ora fischiano a ripetizione nei confronti degli ospiti (5 falli a 1 a metà quarto) e così Pescara si ritrova corta nelle rotazioni quando viene segnalato l’inesistente quinto fallo a Battaglia e un severo quarto a Bini. Nonostante ciò e nonostante qualche palla persa, la partita ormai è chiusa e termina sul punteggio di 82-68 a favore degli abruzzesi, con la tripla di tabella di Grosso a mettere il punto esclamativo finale.
Coach Salvemini ha commentato così il successo dei suoi: “Stasera, a caldo, voglio parlare soltanto delle cose positive, ringraziando i miei ragazzi, lo staff e soprattutto la società. Veniamo da una settimana molto anomala, in cui ci siamo allenati in condizioni particolari, saltando qualche seduta e facendone altre ad orari strani ed in luoghi diversi, per situazioni evidentemente molto più importanti di noi. Abbiamo anche avuto qualche malanno e nonostante ciò sia i ragazzi che i miei collaboratori hanno dato tutto, senza tirarsi mai indietro. Stasera abbiamo fatto una gara importante, nonostante gli acciacchi, nonostante Stefano Rajola sia rimasto a Pescara per lavorare al meglio, quindi per tutto questo voglio ringraziare tutti. Sono riconoscente verso la Società, che ci ha permesso di partire con un giorno di anticipo proprio per gestire al meglio ogni tipo di difficoltà. Oggi preferisco parlare di questo: gli aspetti da migliorare li guarderemo da domani, ora ci godiamo questo successo, il decimo consecutivo!”.
Quarta Caffè Monteroni: Paiano 6, Leucci 8, Balic 15, Calasso L. 4, Zanotti 19, Mavric ne, Calasso G. ne, Quarta ne, Martina 11, Morciano 5.
Allenatore: Massimo Dima.
Tiri dal campo: 25/61 (41%), tiri da due punti: 20/37 (54%), tiri da tre punti: 5/24 (21%), tiri liberi: 13/15 (87%). Rimbalzi 37.
Amatori Pescara: Pelliccione ne, Pepe 17, Del Sole ne, Battaglia 24, Grosso 9, Di Donato 8, Guerra 0, Bini 17, Capitanelli 7, Tagliamonte ne.
Allenatore: Giorgio Salvemini.
Tiri dal campo: 31/69 (45%), tiri da due punti: 16/33 (48%), tiri da tre punti: 15/36 (42%), tiri liberi: 5/9 (55%). Rimbalzi 42.
Arbitri: Antonio Bartolomeo (BR) e Davide Donato Nonna (BA)