Questa volta, però, sarà tutta un’altra storia e non solo perché, a differenza di quel 27 marzo, la formazione del patron Campitelli potrà contare sull’apporto di oltre tremila tifosi che riempiranno il catino di casa: la gestione bis di mister Cifaldi, infatti, ancora non conosce la parola “sconfitta” a conferma dello stato di forma attraversato da Gambino e compagni, alla ricerca di una vendetta sportiva che aprirebbe le porte della fase nazionale dei play-off. Sul fronte delle formazioni, il Teramo è praticamente ai piedi di Daniele Scartozzi. Il forte regista ex Cavese, infatti, è in dubbio per un pestone all’arto destro riportato durante la partitella infrasettimanale: la sua presenza verrà decisa solo all’ultimo istante. Se non dovesse farcela, il tecnico di casa sarà costretto a presentare una linea mediana più fisica e meno tecnica, con Cerchia (o Lorusso) a far coppia con Colacioppo. In casa romagnola, invece, mister D’Angelo dovrà rinunciare agli infortunati Evangelisti e Gasperoni: le uniche novità rispetto all’undici che domenica scorsa ha eliminato ai supplementari il Forlì dovrebbero essere, quindi, Andrea Brighi e Valeriani. Orfano di Ragatzu, l’attacco dovrebbe poggiare completamente sulle spalle dell’italo-argentino Olcese, sostenuto dai fantasisti Baldazzi e Buonocunto.
Teramo-Rimini sarà diretta da Antonello Mangino di Tivoli, coadiuvato dagli assistenti Edoardo Ficarra e Vittorio Emanuele Saia entrambi di Palermo.
Cityrumors.it seguirà la finale play-off Teramo-AC Rimini 1912 con aggiornamenti in diretta web live, a partire dalle ore 15.45.
Francesco Graduato