Pescara-Reggina 0-0, Un buon Delfino nel pantano dell’Adriatico

 

Pescarastemma

Pescara: Pinna, Zanon, Mengoni, Olivi, Soddimo (10’st Giacomelli), Tognozzi, Sansovini, Bonanni, Gessa (18’st Petterini), Nicco (8′ Berardocco), Capuano. A disposizione: Bartoletti, Sembroni, Diamoutene, Stoian. Allenatore: Eusebio Di Francesco

Reggina: Puggioni, Adejo, Cosenza, Acerbi, Barillà (36’st Castiglia), Tedesco, Viola (27’st Zizzari), Rizzato, Colombo, De Rose (41’st Rizzo), Campagnacci. A disposizione: Kovacsik, Costa, Sarno, Laverone. Allenatore: Gianluca Atzori


 

Pescara
00
Reggina

 

Arbitro: Sig. Nicola Stefanini di Firenze (Bernardoni-Masotti).

Ammoniti: Tedesco, Tognozzi

 

Pareggio a reti bianche tra Pescara e Reggina, su un Adriatico allentato dalle pioggie battenti dell’ultima settimana. Come da pronostico, capitano Olivi torna titolare al centro della difesa, mentre è Soddimo a formare la coppia offensiva con l’inamovibile Sansovini. Il terreno pesante fa la sua prima vittima dopo solo 6 minuti: è Nicco che si pianta e si infortuna al ginocchio, subito pronto ad entrare il giovane Berardocco. Non c’è Delfino senza Pinna: l’adagio non cambia mai e il portierone del Pescara deve compiere il solito miracolo al 12′ su Colombo, che supera un’ingenua difesa e prova a metterla dentro di puntina, Pinna prima si fa superare poi nega in extremis la rete. In chiusura del primo tempo ci prova un acrobatico Gessa con una spaccata a mezz’aria su corner battuto da Bonanni, ma la sfera esce di un nulla sul fondo. Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per la Reggina, che si avvicina al vantaggio partendo da una punizione sulla tre-quarti: Cosenza prolunga verso il secondo palo dove accorre Campagnacci ma Pinna si replica. Partita dal destino sulla X.

Al 17′ della ripresa si infortuna anche Gessa, che ricade male sulla spalla durante un contrasto: entra Petterini. Il Pescara cresce e spreme i granata; alla mezz’ora triplice occasione per i biancoazzurri: due volte Sansovini cicca la marcatura da due passi spinto da un ottimo Giacomelli (entrato per Soddimo), poi Mengoni riesce nell’inzuccata tra la mischia ma Puggioni sventa. Occasioni che valgono alla squadra di Di Francesco 3 punti meritati.

Daniele Galli

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