Teramo. Uno scroscio di pioggia ha accompagnato la salma di Pietro Di Sabatino Rizziero nella Cattedrale di Teramo, dove parenti, amici e semplici conoscenti lo attendevano per l’ultimo saluto. La stessa pioggia che ha messo fine alla sua vita la notte tra mercoledì e giovedì scorso, quando l’intera provincia di Teramo è stata colpita dal terribile nubifragio.
Pietro Di Sabatino è morto per asfissia da annegamento nel sottopasso di Mosciano, all’imbocco della Teramo Mare. La sua auto è stata travolta da un fiume di fango che non gli ha lasciato scampo.
“Diamo il nostro ultimo saluto ad una persona che ha dato tanto alla nostra città” ha detto don Aldino durante l’omelia. Ad ascoltare le sue parole, in prima fila, i familiari. Presente anche il mondo dell’imprenditoria teramana.
Il gallerista teramano, scomparso all’età di 75 anni, è noto per aver fondato insieme al fratello Andrea la galleria d’arte in via Regina Margherita a Pescara ed il negozio di mobili a Città Sant’Angelo e a Teramo, nel quartiere della Cona.
Dopo la Messa di suffragio, la salma di Pietro Di Sabatino è stata tumulata nel cimitero di Cartecchio, nella cappella di famiglia.