Mister Cifaldi ha confermato l’undici che nell’anticipo di sabato scorso ha battuto il Venafro in trasferta, mentre dall’altra parte mister Sorrentino, all’esordio sulla panchina rovetana, ha presentato un 4-3-2-1 con Chicco unica punta con alle spalle Marangon e Bisegna (ottima la sua prestazione). Avvio subito brillante del Teramo, vicino alla marcatura per due volte nei primi quindici minuti: prima Arcamone di testa non ha inquadrato la porta su assist di Serao (al 5‘), poi è stata la volta di Di Mauro alzare troppo sopra la traversa sugli sviluppi di una punizione di Bolzan (al 6‘). Il Luco Canistro, fino a quel momento molto guardingo, si è fatto vedere dalle parti di Farò in due circostanze: prima con Bisegna il quale, approfittando di un errore nell’applicazione del fuorigioco della retroguardia biancorossa, ha chiamato al miracolo l’ottimo Farò (al 9‘), poi ha reclamato il calcio di rigore per un contatto tra Gattari e Chicco con l’arbitro che ha optato per la simulazione dell’attaccante ex Casoli (al 14‘). Passata la paura, il Teramo si è dimostrato più timoroso, ma è riuscito ugualmente a sbloccare il risultato approfittando di una indecisione del portiere Fontanarosa: sugli sviluppi del primo corner biancorosso, il portiere rovetano ha sbagliato il tempo dell’uscita, lasciando campo libero a Gambino che da pochi passi ha insaccato di testa (al 40’). Nella ripresa, il Teramo ha badato più a contenere che a costruire: la formazione biancorossa ha un po’ sofferto il ritorno della squadra di mister Sorrentino che, però, ha avuto il grosso demerito di non essere riuscita ad impensierire Farò, il quale ha dovuto svolgere solo lavoro di ordinaria amministrazione.
Negli spogliatoi, il mister Cifaldi ha vestito il ruolo di pompiere: “Non conta essere primi adesso, quello che conta è esserlo all’ultima giornata. Già mercoledì dovremo giocare una partita molto delicata, contro un avversario davvero forte come il Real Rimini. Oggi abbiamo approcciato molto bene la gara, siamo partiti subito bene poi il pericolo sventato da Farò ci ha spaventato troppo: dopo il gol, abbiamo gestito il vantaggio, anche se forse lo abbiamo fatto con qualche sofferenza di troppo”. Dall’altra parte mister Sorrentino ha recriminato sull’azione del rigore negato a Chicco: “Per il guardalinee era rigore netto, l’arbitro purtroppo non è stato dello stesso avviso: quell’occasione avrebbe potuto cambiare il match. Sono arrivato solo giovedì, ai miei ragazzi non potevo chiedere di più”.
TERAMO-LUCO CANISTRO 1-0
MARCATORE: 40’ Gambino
TERAMO: Farò, D’Eustacchio, Russo, Di Mauro, Serao, Gattari, Lenart, Cerchia, Gambino (90‘Orta), Bolzan (84‘Colacioppo), Arcamone (62‘Borrelli). A disp: Savietto, Di Paolo, Raimondo, Costa Ferreira. All: Cifaldi
LUCO CANISTRO: Fontanarosa, Bison, Pomponi (80‘Prest), Antonelli, Cichella, Marinilli, Ciaprini (78‘Zazzara), Marangon, Chicco, Bisegna, Piscitelli (60‘Tarquini). A disp: Croce, Mariani, Morelli, Luciani. All: Sorrentino
ARBITRO: Ivano Pezzuto di Lecce (Lanetti di Bari/Matera di Molfetta)
NOTE: angoli 6-2 per il Luco Canistro. Ammoniti Lenart, Gambino, Gattari, Bolzan nel Teramo, Prest e Chicco nel Luco Canistro