Non è solo il Giulianova a volere l’abolizione del provvedimento imposto dal presidente della Lega Pro Mario Macalli, ma tutte le società che hanno i requisiti per essere ammesse a campionati di categoria superiore. Il Giulianova, in questo caso, in Prima Divisione dopo la retrocessione al termine dei play out con l’Andria. Ma ci sono anche la Pro Patria, la Paganese retrocesse dal Girone A e poi le società di Seconda Divisione che hanno perso le finali play off come ad esempio il Catanzaro. Si stanno coalizzando per fare in modo che Macalli riveda le sue scelte e dia la possibilità a queste società di essere ammesse in Prima Divisione ma senza il versamento dei 400 mila euro. Al momento, però, il presidente della Lega pro appare irremovibile e c’è chi addirittura ipotizza una riduzione sensibile del numero delle squadre che partecipano ai campionati di Prima e Seconda Divisione già a partire dalla prossima stagione.
Intanto, in settimana i dirigenti giallorossi e il tecnico Leonardo Bitetto saranno a Milano per le operazioni di mercato. Prima di tutto si pensa alla cessione dei gioielli Vinetot e Migliore. Sul primo ci sono Livorno e Catania, su Migliore, dopo che il Pescara si è tirato indietro perché al Giulianova non piaceva lo scambio con Vitali, c’è ora il Grosseto. A Milano Tambone, D’Agostino e Bitetto si incontreranno anche con il dirigente del Catania Lo Monaco per definire una possibile collaborazione tra le due società per la valorizzazione dei giovani. Intanto, accordo ormai raggiunto con Claudio Merletti, classe 1988, portiere che arriva dalla scomparsa Valle del Giovenco. La firma è attesa per le prossime ore. Sempre in settimana si dovrebbe chiudere anche con Stefano De Angelis, anche lui ex VdG.