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Proger Chieti, a Ravenna per chiudere con una vittoria il trittico di trasferte

Chieti. A Ravenna, città tre volte capitale, dell’Impero Romano d’Occidente, del Regno degli Ostrogoti e dell’Esarcato bizantino, la Proger Chieti cerca, a conclusione di un severo trittico di trasferte, la sua prima vittoria esterna di stagione. Per le Furie non ci sarà spazio per visitare il Mausoleo di Galla Placidia e rendere omaggio alla tomba di Dante.

 L’obiettivo è quello, molto più prosastico, di smuovere la classifica. Cedro Galli, messa da parte la gara di Mantova, è ormai già tutto rivolto all’impegno di domenica:“Prosegue a tappe forzate il nostro giro d’Italia, quarta partita in 11 giorni e terza consecutiva in trasferta. Andiamo a Ravenna ad incontrare una delle squadre più in forma del campionato, reduce da due vittorie nelle ultime trasferte di Imola e Legnano e che ha saputo sostituire egregiamente l’infortunato Rivali con un giocatore bravo ed esperto come l’italo argentino Casini. Anche questa volta non sarà per niente facile giocare contro questi avversari che giornata dopo giornata hanno gradualmente consolidato la loro condizione di forma, rendendola ora del tutto ottimale. Sarà per noi fondamentale recuperare, in queste poche ore, che ci separano dalla partita, il nostro miglior smalto sia fisico che mentale.

 Non sarà facile ma proveremo a raschiare il barile per trovare tutta l’energia necessaria per sovvertire il pronostico”. Il capitano Gigi Sergio, traendo spunto proprio dalla sconfitta di Mantova, coglie quelle che potrebbero essere le giuste premesse per un pronto riscatto: “Sapevamo che avremmo incontrato in novembre tante difficoltà, a causa di un calendario bizzarro che ci obbliga a rendere visita di seguito a tre delle avversarie più agguerrite del girone. Il derby e la gara di Mantova hanno comportato per noi un grandissimo dispendio di energie sia mentali che fisiche ma non possiamo mollare perché abbiamo l’obbligo di tentare in ogni modo di cogliere il nostro primo successo esterno. Purtroppo fino a ieri non abbiamo mai potuto contare sull’organico al completo e questo ci ha nuociuto tantissimo. D’altro canto, però, proprio nella partita di Mantova abbiamo visto, per la prima volta in stagione, di che cosa sia capace Ty Abbott. E se a questo si aggiunge che anche Marco Allegretti è apparso in grande crescita di condizione, mi permetto di dire che ce la possiamo battere. Sarebbe oltremodo importante tornare da Ravenna con i due punti in saccoccia, questo farebbe subito crescere la nostra autostima e ci riporterebbe sui binari giusti per allontanarci velocemente dal fondo classifica”.

 I volti di Deloach e di Raschi offrono le suggestioni ambigue che ogni volta accompagnano il confronto con gli ex di turno. Entrambi, anche se in quantità differenti, hannoi scritto pagine importanti della storia recente del basket teatino. “Il professore”, però, non si lascia, andare a nostalgie di sorta e si limita ad un’analisi di stretta attualità: “Questa partita offre molti significati per noi. Veniamo da una buona vittoria fuori casa e siamo fortemente intenzionati a recuperare solidità tra le mura amiche, regalando una gioia ai nostri tifosi. Chieti ha sofferto qualche acciacco in settimana, ma il quintetto è di ottimo livello e va preso con le dovute contromisure. Il nostro obiettivo è di giocare un’ottima partita e di guardare il risultato alla fine”. Per l’allenatore ravennate Martino questa gara rappresenta, invece, un punto di svolta per dare continuità a quanto di buono operato nelle più recenti trasferte: “Si tratta di una partita importante, perché tutti abbiamo voglia di tornare a vincere in casa e confermare quanto di buono abbiamo fatto a Legnano. Affrontiamo una squadra organizzata, che ha ottime individualità e che ci offrirà un test duro ed equilibrato come accade ogni domenica in questo campionato. Al di là dei suoi risultati in trasferta, Chieti è una squadra in grado di dare filo da torcere a molti e che può mettere in difficoltà anche noi. Rivali? Da ieri ha ricominciato a lavorare in campo. Viene da diciannove giorni di inattività pressoché totale pertanto non sono in grado di sapere se sarà in grado di giocare. Decideremo a ridosso della palla a due, dopo avere considerato i rischi e le opportunità che ci mostreranno le prossime ore”.

 Ravenna ha, stranamente, costruito la sua attuale classifica con tre vittorie esterne, Ferrara, Imola e Recanati, e solo un’affermazione tra le mura di casa, con Treviglio. Il suo roster è ampio e solido, potendo contare su uomini non di eccelsa levatura tecnica ma di larga esperienza, come Deloach, Malaventura, Raschi e Casini, su una batteria di lunghi atleticamente vigorosi, composta dall’americano Smith, dal talento di “Cico” Cicognani e dall’ex Omegna Masciadri, e, viste le difficoltà fisiche di Rivali, su due play giovanissimi come Smorto e Salari. La sfida tattica consisterà probabilmente nel vicendevole tentativo di annullare la pericolosità degli esterni. Di grande suggestione appare infatti il confronto tra Abbott e Deloach, che potrebbe risultare determinante nell’economia di questa gara. Altrettanto importante però potrebbe essere il duello tra Smith, centro sotto i due metri ma di grande forza e potenza, e del nostro Armwood. Si vedrà! La partita sarà trasmessa in diretta streaming su Lnp Tv Pass, al quale si può accedere attraversowww.legapallacanestro.com; è prevista anche la diretta radiofonica su web all’indirizzo www.radioitalia97.it.