Vincere significherebbe accorciare a -3 e quindi tutto tornerebbe in gioco. La vittoria sulla Valle del Giovenco ha tra le altre cose un significato molto importante anche in chiave, eventualmente, play out. Il Giulianova è infatti la formazione con una condizione atletica invidiabile rispetto alle altre invischiate nella lotta per non retrocedere. Quindi pensare positivo anche in chiave play out è importante.
Il derby in terra marsicana, dunque, ha dato segnali importanti. Il Giulianova ha giocato con il coltello tra i denti, con il sangue agli occhi, ovviamente nel senso agonistico più puro. E’ stata battaglia tra due squadre che sapevano perfettamente che il pareggio non sarebbe stato utile a nessuno. Il Giulianova ha vinto con merito, in virtù di un gioco frizzante.
E pensare che la truppa di Bitetto si era presentata con diverse assenze. Schneider (foto in alto) ha portato in vantaggio il Giulianova poco dopo la mezzora, approfittando di una indecisione difensiva. Poco prima gli ospiti avevano fatto tremare la traversa. Padroni di casa che cercano di chiudere i giallorossi nella loro metacampo. Il contropiede però è l’arma vincente della giovane truppa giuliese. Tant’è che nel finale di primo tempo Migliore lascia partire un gran tiro che costringe l’estremo di casa alla deviazione in corner. Nella ripresa il Giulianova non si lascia intimidire. Anzi, punta a sfruttare al meglio le ripartenze. Anche se al 28′ arriva il pari dell’attaccante Bettini, pronto a girare di testa un assist di Negro. Il Giulianova reagisce e al 38′ straordinario contropiede di Campagnacci (foto a destra) che si fa quasi tutto il campo da solo e una volta a ridosso della porta avversaria trafigge Bifulco con un gran diagonale che consente ai giallorossi di tornare a casa con i tre punti, superare in classifica la Valle del Giovenco e guardare alle ultime tre partite di campionato con grande ottimismo.
Lino Nazionale