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Ortona gioca l’asso, arriva Alessio Fiore

Ortona. Dopo l’arrivo di Paoletti e Borgogno, l’Impavida mette a segno un grande  colpo di mercato con l’arrivo di Alessio Fiore.
Schiacciatore pugliese, classe 1982, bestia nera della squadra ortonese  con la maglia della Globo Sora. Al servizio una sentenza, in campo un vero e proprio signore in tutte le situazioni.

Giocatore sanguigno, professionale, pronto a lottare su ogni singolo pallone, Fiore continua a stupire sfoderando prestazioni di alto livello. Inizia la sua carriera sportiva nelle giovanili del Volley Pulsano, arrivando alla B1 (2000/2001). Passa a Brindisi (B2) con cui arriva alla  promozione nel 2003.

Torna a casa giocando con il Taranto Volley (B2) e nella stagione 2004-2005 parte per Biella (B1). L’esordio in A2 arriva con la Salento d’amare Taviano, vincendo inoltre la Coppa Italia di categoria. Di nuovo in B1 con Squinzano e Bari e poi A2, per ben tre stagioni, con Isernia dove si mette in mostra. Nella stagione 2012/2013 arriva la consacrazione in A1 con San Giustino.

Negli ultimi due anni a Sora è un trascinatore, il giocatore da temere  sempre e soprattutto da non perdere mai di vista.
Arriva finalmente il momento di vederlo in maglia Impavida! Il puzzle della Sieco Service piano piano comincia a prendere forma per iniziare una nuova ed emozionante stagione.

La chiamata… “Sono veramente contento e sinceramente non mi sono fatto scappare questa opportunità dicendo subito di si. Mi aspetto di fare sempre meglio anche se ripetere la stagione passata è difficile, noi ci proveremo e penso che la squadra sarà all’altezza della situazione”.

Il pubblico… “Ho giocato in palazzetti caldissimi e ad Ortona ritroverò lo stesso clima. Amo il tifo e mi carico grazie al pubblico. I tifosi mi spingono a fare meglio perchè vedo e sento la loro passione. Il pubblico ortonese è stupendo”.

Il punto di forza di Alessio Fiore… “Faccio della quotidianità il mio punto di forza. Lavorare tanto per raggiungere obiettivi individuali e soprattutto di squadra. Il gruppo è importante e a dire il vero sono un giocatore che nel bene e nel male è  pronto ad esporsi per la squadra”.

La promessa… ” La promessa che posso fare è che darò il 100%, se non di più per la  squadra e per le persone che ci seguono. Darò più di quello che posso e farò tutto con la massima dedizione e il massimo impegno. L’Impavida è come una famiglia e sicuramente mi sentirò a casa”.