Sulla carta il calendario offre ai granata di Alessandrini un turno abbordabile e con concrete possibilità di accorciare sulla capolista del Girone F della serie D. Ma solo sulla carta, perché la storia, quella recente, ci dice che quando il Fano ha avuto l’opportunità di rosicchiare qualcosa, giocando in trasferta a Celano contro l’ultima della classe mentre la Rata era impegnata a Fermo contro la Fermana di Osvaldo Iaconi, i pronostici sono stati del tutto sovvertiti.
La Maceratese, con 8 giornate ancora da disputare, deve comunque semplicemente amministrare il vantaggio da qui alla fine del torneo. Certo, deve affrontare alcune trasferte non facili, a cominciare da quella di Campobasso. E dovrà vedersela, sempre lontana dall’Helvia Recina, con Matelica e Sambenedettese. Essendo peraltro l’unica squadra imbattuta in Europa, dalla prima alla quarta serie, le avversarie che restano da affrontare cercheranno di fare lo sgambetto.
Per quanto riguarda le abruzzesi, il Chieti è la formazione che sta attraversando il miglior momento. I neroverdi hanno fatto irruzione in zona play off e vogliono restarci sino al termine della stagione regolare. La trasferta di Pesaro non appare proibitiva ma la Vis vista contro la Maceratese, una settimana fa contro la capolista, può creare qualche problema.
Soprattutto perché i marchigiani devono assolutamente fare punti per rientrare in zona play out. In serie positiva anche il Giulianova di Francesco Giorgini che, seppur alle prese con le note vicende societarie, sta raggiungendo il traguardo con una certa tranquillità. C’è la trasferta di Jesi da affrontare, su un campo che non ha mai portato tanto bene ai colori giallorossi.
Intanto, la trattativa per il passaggio della società, seppur rallentata dopo le dimissioni del presidente Antonio Esposito va avanti grazie all’interessamento dell’amministratore delegato della società giuliese Ferdinando Perletta. Scontro salvezza per l’Amiternina che giocherà le prossime due gare a porte chiuse e sul neutro di Pizzoli. I giallorossi di Scoppito se la vedranno intanto con l’Agnonese. Le due squadre sono divise da un solo punto. Ultima chiamata per il fanalino di coda Celano, impegnato sul campo del Termoli che è lanciato per tentare la salvezza diretta o in alternativa a conquistare il miglior piazzamento play out. Il San Nicolò in campo nel pomeriggio allo stadio Bonolis contro il Castelfidardo.