Sant’Omero: Ayoubi, S.Bizzarri, Macrillante, Capretti, Sabini, Mirti, Antenucci, Casali, Pezzoli (45’st Camaioni), Sekkal (29’st Palma), D’Ippolito (9’st Di Blasio). A disp. Buoni, Massetti, Iuvalò, Pedicone. All. Cipolletti
Mutignano: Morricone, Perini, Tangredi (2’st Iommarini), Lolli (16’st D’Attanasio), Signorini, Angeletti, Bardhi, Cantoro, Ndiaye, Di Giulio, Trento (26’st Ferretti). A disp. Iezzoni, Pierabella, D’Orazio, Barone. All. Macera
Arbitro: Alleva di Teramo (Bruni-Di Pietrantonio)
Reti: 39’pt Pezzoli, 44’st Di Blasio rig, 5°’st D’Attanasio.
Note. Angoli 6-2. Ammoniti: Mirti, Antenucci, Casali, Sekkal (S); Bardhi, Di Giulio, Iommarini (M). Espulsi: 42’st Angelucci, 43’st Perini (M). Recuperi: 3’, 5’
Sant’Omero. Prima Pezzoli, con una grande conclusione, poi Di Blasio su rigore. Pleonastico il gol, all’ultimo respiro, di D’Attanasio, che non muta la sostanza delle cose.
Continua a correre il Sant’Omero di Cipolletti, che incassa il quarto successo consecutivo. Cade, invece, dopo otto gare utili il Mutignano, che deraglia nel finale, quando in pochi istanti rimedia due espulsioni e il gol del raddoppio.
Al Comunale di Sant’Omero va in scena una sfida vivace, sempre molto godibile sul piano del ritmo e condita dalla giusta dose di nervosismo.
L’avvio è tutto della Palmense che crea immediatamente le premesse per sbloccare la situazione: sul traversone di Bizzarri, dalla destra, D’Ippolito di testa mira l’angolino basso. Morrone si allunga e devia, poi il tentativo di Pezzoli viene chiuso in angolo. Il Sant’Omero, almeno nella prima frazione, soffre tremendamente sulle palle inattive.
Al 13’, Ayoubi è incerto nell’uscita e l’inzuccata di Ndiaye finisce sul fondo di poco. La stessa situazione si ripete nell’area biancazzurra due minuti dopo, questa volta Ayoubi è reattivo da terra nel fermare Trento. La sfida è godibile, soprattutto per i veloci cambiamenti di fronte. 19’: Pezzoli dai 25 metri timbra la traversa su punizione, poi il tap-in di Sekkal viene deviato in angolo da un difensore.
La gara vive molto sugli episodi e nel breve volgere di qualche minuto, il risultato prende una piega ben definita. Il Mutignano, in contropiede, confeziona una palla gol limpida: che però il giovane Bardhi spedisce alle stelle dopo una bella iniziativa di Cantoro sulla sinistra. Passano qualche minuto, e il Sant’Omero punisce gli avversari. Sarebbe il caso di dire che è Pezzoli ha estrarre dal cilindro un sinistro in corsa che scavalca Morrone. Gesto tecnico da applausi. Alla ripresa delle ostilità, il Mutignano (il tecnico Macera, progressivamente irrobustisce la linea avanzata) è decisamente più propositivo. Pericolosi gli ospiti al 5’: Ndiaye scarica un destro potente, Ayoubi alza sopra la traversa.
Il motivo tattico della contesa non cambia. Gli ospiti gestiscono di più il pallone, ma creano poco in avanti, anche perché la squadra di Cipolletti è molto più attenta rispetto alla prima frazione. E Poi negli spazi, qualcosa la Palmense crea sempre. Al quarto d’ora Sekkal ruba la sfera a Perini in fase di pressione. La palla finisce a Pezzoli che prova ad indirizzarla all’incrocio: conclusione al di nulla. Il nervosismo, che di tanto in tanto riaffiora, costa il rosso ad Angeletti, mentre l’ispirato Pezzoli griffa in qualche maniera il raddoppio, con l’assistenza al veloce Di Blasio, che si guadagna il rigore (rosso per Perini) e lo trasforma.
Nei secondo finali, poi, il Mutignano, in nove, accorcia le distanze con un tocco ravvicinato di D’Attanasio che spinge in rete un pallone sul quale la difesa di casa si addormenta. Cambia poco però. Il Sant’Omero ottiene i tre punti e prosegue nella sua corsa, ora solitaria, al terzo posto.