0-0 sul campo dell’Ancona, il Teramo fa tredici e resta nel novero delle grandi del campionato

Allo stadio “Del Conero” il Teramo conquista un buon pareggio. In casa dell’Ancona i biancorossi infilano il loro tredicesimo risultato consecutivo confermandosi nelle alte sfere della classifica. Contro i dorici finisce 0-0, un punteggio sostanzialmente giusto per una gara che solo nei minuti finali ha offerto qualche emozione in più. La cronaca del match.
Nell’Ancona out l’influenzato Tulli e a sorpresa l’ex di turno Bondi, fermato in extremis da un infortunio. 4-4-2 quindi per i dorici con Camillucci a centrocampo e Paponi a sostegno dell’altra punta Tavares. Nessuna novità invece nel Teramo. Mister Vivarini conferma il 5-3-2 affidandosi all’undici annunciato alla vigilia. L’avvio di gara è bruttino. Nel primo quarto d’ora sono i padroni di casa a farsi vedere di più: al 12′ Tavares, imbeccato da Sampietro, viene anticipato con i piedi da Tonti. Poco dopo, su un cross di D’Orazio, lo stesso Tavares non riesce ad approfittare di un’uscita a vuoto di Tonti.
Con il passare dei minuti il Teramo cresce e ci prova per due volte: al 23′ Donnarumma di testa chiama Lori alla risposta (ma l’arbitro aveva già fermato per un fallo in area), quattro minuti dopo invece è Lapadula a scaldare i guanti dell’estremo marchigiano. L’ultima occasione della prima frazione la costruisce Paponi: l’attaccante da solo mette in ambasce la difesa teramana, ma Tonti è attento. All’intervallo è 0-0. L’equilibrio continua a regnare anche nella ripresa. Per vedere la prima azione bisogna attendere il 60’. Ma la girata di Paponi da posizione impossibile va fuori. Al 65’ ancora Paponi in evidenza. Questa volta la sua battuta termina di pochissimo sul fondo. Dopo tanti sbadigli nei quindici minuti finali la partita si ravviva.
Al 76’ sugli sviluppi di un angolo Scipioni incorna all’angolino, ma la risposta di Lori è super. All’84′ ancora break del Teramo con Masullo che dal vertice conclude di poco a lato. Un minuto dopo nuovo corner per i biancorossi, ma Lori – stavolta sulla linea – è di nuovo bravo a bloccare il pallone. All’88’ torna a farsi vedere l’Ancona. La botta dal limite di Di Ceglie fa la barba al palo. In pieno recupero, al 93’ i padroni di casa restano in dieci. Rosso a Dierna per fallo da ultimo uomo. Sulla successiva punizione Lapadula pecca di precisione. Finisce 0-0, il Teramo fa tredici e resta nel novero delle grandi del campionato.

ANCONA-TERAMO 0-0

ANCONA (4-4-2): Lori; Di Dio (53’Morbidelli), Dierna, Mallus (88’Bacchetti), D’Orazio; Parodi, Sampietro, Camillucci, Di Ceglie; Paponi (83’Cognigni), Tavares. A disp. Aprea, Cangi, Paoli, Arcuri. All: Cornacchini

TERAMO (5-3-2): Tonti; Scipioni, Caidi, Speranza, Perrotta (46’Diakité), Di Matteo (64’Masullo); Di Paolantonio (86’Bucchi), Amadio, Cenciarelli; Donnarumma, Lapadula. A disp. Narduzzo, Brugaletta, Milicevic, Petrella. All: Vivarini

ARBITRO: Luigi Rossi di Rovigo (A.Cordeschi e S.Cordeschi di Isernia)

NOTE: Spettatori 1500 circa. Ammoniti Di Ceglie, Di Dio, Perrotta, D’Orazio. Espulso al 94′ Dierna per fallo da ultimo uomo. Angoli 2-4. Rec 1’+5′.

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