Basket, Nova Campli replica a Millina: faccia l’allenatore della sua squadra

Campli. Una cittadina con la pallacanestro nel sangue. Ma due realtà cestistiche ora in un certo senso concorrenti, dopo che i tentativi di creare una realtà unica, sono svaniti.

 

 

L’intervista di Piero Millina, coach del Campli Basket, diffusa dalla società farnese, ha lasciato il segno.

Se non altro perchè ha generato una replica da parte dell’altra realtà cittadina, la Nova Basket Campli.

Una lunga nota, nella quale si parte dalle attività del settore giovanile, ancora in corso, per poi replicare a coach Millina.

 

La nota

 

 

Oltre al magnifico Nova Camp passato dai ragazzi della Nova in quel di Fara San Martino dal 10 al 17 luglio, segnaliamo la partecipazione dei nostri “Scoiattoli” al torneo “Memorial Fausto Minora” di Nereto. Dopo un anno sportivo lungo ed entusiasmante, un breve periodo di riposo per minibasket e settore giovanile della Nova che da settembre non si sono mai fermati.

 

La società è sempre più orgogliosa di quello che si sta realizzando, restando ferma nella convinzione che tanta strada bisogna fare ancora per continuare a crescere in un progetto giovanile e territoriale che entrerà tra due mesi al terzo anno di vita con tante novità ma che sta portando sempre più soddisfazioni e sta realizzando gli obiettivi prefissati fin dalla sua nascita.

 

La società inoltre per chiarezza, dopo i ripetuti attacchi personali e di basso livello su portali web e in tv del signor Millina, allenatore del Campli Basket, in seguito al mancato accordo tra le due società, invita fermamente il signore in questione ad abbassare i toni, rientrando nella sua sfera di competenza che è quella di allenatore del Campli Basket e non di volgare opinionista dell’operato e degli obiettivi della Nova Basket Campli, società formata da liberi professionisti che al di fuori dello sport svolgono una propria attivita’ lavorativa nella vita quotidiana, vivendo di luce propria e non facendo i professionisti mercenari in un centro piccolo come Campli che secondo la nostra filosofia di società dovrebbe investire tutte le risorse possibili per la sua gente e per i suoi giovani, soprattutto alla luce di una congiuntura economica affatto positiva. A proposito dei continui attacchi sui media del signor Millina, il presidente della Nova Daniele Di Carlo ci tiene a rispondere.

 

Devo constatare con profondo dispiacere che dopo la non riuscita dell’accordo tra Nova e Campli Basket, il signor Millina in ogni occasione mediatica possibile, con scarsissima professionalità e mancanza di stile, attacca l’operato della nostra società. Rispondo semplicemente a lui come detto in tv settimane fa, che la famiglia Di Carlo è stata sia nel lontano che nel recente passato sempre parte attiva e di sostegno della società di cui lui oggi ne è allenatore.

 

Se le parti non si sono accordate uno degli elementi principali di disgregazione è stato proprio lui ponendo dei ricatti inaccettabili alla nostra società. Pertanto lo invitiamo a tornare a fare l’allenatore della sua squadra e non il Dan Peterson che gli piacerebbe essere.

 

Non abbiamo bisogno delle sue lezioni di basket e di vita ne’ tantomeno come fatto da lui di incastrare i giovani cestisti camplesi, dopo averli screditati in più di un’occasione anche in nostra presenza, ad accettare per forza fantomatici progetti giovanili, solo per tenere in vita la baracca che regge il suo “interesse privato”. Noi siamo pronti a qualsiasi confronto ci venga richiesto, perché quando si fanno le cose con passione e con obiettivi reali come facciamo noi, non abbiamo paura perché basiamo un colloquio sempre sul rispetto verso gli interlocutori e la lealtà, requisiti che chi tende a sminuirci spesso ha lasciato a casa propria. “

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